Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] D. avendo reso manifesta, visibile, l'isola che era nascosta nel mare.
Una immagine di D., l'unica v.; G. Riccioni, Delos e i Letoidi offerenti in una pyxis di Spina, in Arte antica e moderna, 34-35-36, 1966, pp. 173-181, tavv. 70-71, fig. i, tav. ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλίου πόλις)
S. Donadoni
1°. - Città dell'Egitto (ōn), al punto di riunione fra la valle ed il delta del Nilo, è antichissimo centro religioso e politico, centro di diffusione del culto [...] La sua zona occupa oggi il sito di varî villaggi e della moderna città di Heliopolis. Gli scavi, che non vi sono stati mai di epoca più recente. Il tempio, che in epoca ramesside era il secondo per importanza dell'Egitto intero, dopo quello di Tebe ...
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PYRGOTELES (Πυργοτέλην, Pyrgoteles)
L. Guerrini
1°. - Incisore della fine del IV sec. a. C., il solo al quale, come riporta Plinio (Nat. hist., vii, 125), Alessandro Magno avesse affidato l'incarico [...] riprodurre le sue fattezze su gemme, così come solo ad Apelle era consentito di riprodurre l'immagine del Macedone in pittura e a Lisippo antichi intagli a P. e poi le falsificazioni d'epoca moderna che recano la firma di P.; tutte però riconosciute, ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέυσα, Κρεουσία, Creūsa)
B. Conticello
Città della Beozia meridionale: nella parte più interna del Golfo di Corinto, sul versante N del Corombìli (m 910), a poca distanza dal Citerone, [...] presso la moderna città di Livadhostro.
C. fu emporio commerciale di Tespi, ed ebbe stretti rapporti con Corinto. descrive una statua da lui vista in una casa privata; essa era in gesso e rappresentava Dioniso. Sul Corombìli sono venute in luce ...
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ANCO MARZIO (Ancus Marcius)
M. Floriani Squarciapino
Quarto re di Roma (640-616 a. C., secondo la tradizione). Nipote di Numa e, come questi; amante della pace, ma valoroso guerriero, anch'egli avrebbe [...] restaurato la religione. La critica mòderna lo considera una duplicazione di Numa (v.).
L'effigie, naturalmente di fantasia, forse del IV sec. a. C., che, con quelle degli altri re era sul Campidoglio (Plin., Nat. hist., xxxiv, 22-23; Cass. Dio, ...
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AGATHANGELOS (᾿Αγαϑάγγελος)
A. Stazio
Incisore, o antico proprietario, di una corniola, conservata nel museo di Berlino, su cui è incisa una testa barbata. La gemma, conosciuta sin dal 1735 e trovata, [...] di Cecilia Metella, è stata ritenuta da alcuni una falsificazione moderna: ma un esame più accurato dei tratti stilistici e dei caratteri epigrafici ha dissipato ogni dubbio. Essa era incastrata in un anello, anch'esso conservato.
La levigatezza ...
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Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (Δημητρίας)
S. Stucchi
Città fondata da Demetrio Poliorcete in Tessaglia poco dopo il 294 a. C., a N-E della più antica Pagase, esattamente di fronte alla [...] moderna città di Volo, nel più intimo recesso del golfo dello stesso nome.
La località era abitata anche in epoca micenea, come testimonia una tomba a cupola, trovata presso le mura.
Il monumento più considerevole della città è costituito dalla cinta ...
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SALLUSTIO (C. Sallustius Crispus)
G. Sena Chiesa
Scrittore e storiografo romano (86-34 a. C.).
L'effigie di S. appare su uno dei contorniati con ritratti di illustri scrittori, coniati probabilmente [...] ripete quella dell'epoca costantiniana e dalla barba, il cui uso era estremamente raro in Roma nel I sec. a. C. Una Si tratta però, con tutta probabilità, di un'iscrizione moderna aggiunta per la generica somiglianza del ritratto con il profilo del ...
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AETION (᾿Αετίων)
A. Stazio
2°. - Il nome, in genitivo, si trova su una corniola della collezione Devonshire, accanto ad una testa barbata con berretto frigio. Nonostante i dubbi avanzati sulla sua autenticità, [...] l'iscrizione, che è stata ritenuta un'aggiunta erudita di età moderna, forse del sec. XVI, apposta allo scopo di far riconoscere, nel personaggio effigiato, il padre di Andromaca, il cui nome era appunto Aetion. Ma poiché in tal caso sarebbe strano l ...
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CHARITON o CHARITOS (Χαρίτων o Χάριτος)
L. Guerrini
Il nome, al genitivo Χαρίτπυ, appare sulla base di un simulacro di dea raffigurato su una gemma prima presso il Casanova, direttore dell'Accademia [...] dell'incisore, ma l'indicazione che il tempietto era dedicato a Charitos. L'iscrizione di una seconda di: Eracle con leontè. Anche questa gèmma si ritiene concordemente opera moderna.
Bibl.: R. E. Raspe, Catalogue de Tassie, Londra 1791, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...