KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] il Peek (Ath. Mitt., 1934, p. 45) l'ex voto era un cavallo, ma la disposizione dei fori e le caratteristiche del culto di di Efeso, se pure non sia un'abile falsificazione moderna (Becatti). È stato anche proposto di riconoscere il vulneratus ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] che si incontravano ad angolo retto. Al centro della città era il Foro, che coincide all'incirca con il centro dell' grandi edifici termali, ed un terzo, nel cuore della città moderna, ancora non scavato. Particolarmente lussuose e ricche di mosaici e ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attuale, anche se è mutata la linea della costa che in epoca moderna si è molto avanzata; il porto S (o egiziano) è stato identificato ricerche del p. Poidebard hanno mostrato che il porto era diviso in bacini e provvisto di un accesso centrale e ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] sole sono conservate davanti alla parete di fondo. La copertura era impostata all'altezza di m 3,50 (si conserva l'attaccatura (m 32 × 20) a cui si appoggia una costruzione moderna.
Il corso di uno dei tre torrenti che attraversano la baia ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] Arato, all'inizio dei III sec. a. C., ed era ancora in efficienza all'epoca della visita di Pausania. Anche il 1960, p. 99 ss. Eracle di Lisippo: L. Laurenzi, in Arte Antica e Moderna, V, 1959, p. 3 s. Per i trovamenti di sculture: Praktikà, 1935, p ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] 361 F) e Dione dice che quando i piani furono inviati ad A. era troppo tardi per modificarli, se ne è dedotto che A. fosse già in dalle fonti letterarie come ideate da A.; ma la critica moderna ha sollevato l'ipotesi che si possano attribuire ad A ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] da un doppio ricorso di mattoni pedali e all'esterno da una fitta cortina laterizia. Il tratto più noto era lino a qualche tempo fa quello angolare adiacente alla chiesa della Consolata, anche se frequentemente erano tornati alla luce altri ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] 46) sulla casa in cui morì l'imperatore. Nella città moderna è identificabile il Foro, con due grandi basi attiche all quando Genserico coi suoi Vandali distrusse Nola (Paolino consacrato vescovo era morto nel 431). È soltanto al tramonto del VI sec. ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] dalla scorza dell'indaco che dà l'azzurro. Il rosso carminio era di origine animale, da una cocciniglia, e il nero, la finezza tecnica del t. (nei t. persiani di buona epoca moderna, sec. XV-XVII, si va da una concentrazione, per centimetro quadrato ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] su Olimpia, descrivono il monumento in questo senso e ricordano che era uno sphyrèlaton.
Tra le statue in bronzo fatte in questa colossale citata da Pausania (v, 23, 7) la ricerca moderna ha scoperto, per via indiretta, la tecnica dello sphyrèlaton. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...