A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] dimostrate o assunte come vere’), seguito, almeno per quelli moderni, dal nome di chi ha dimostrato l’enunciato: il vol. II, pp. 388 e 393) e che nel secolo successivo era conosciuto anche come ponte dell’asino («Questo teorema che si diceva il ponte ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ai nostri giorni. Alvino La satira è la forma espressiva più moderna di qualsiasi altra e come tale può dire più cose sostenuti da una forza di sinistra che rispettava il proprio ruolo – era più facile, meno rischioso di oggi, che ti vien voglia di ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] lunga apostrofe a Charles Baudelaire, il fondatore della poesia moderna, giustamente posto da Alberto Savinio sullo stesso piano in cui giace gelida la salma di Eros: e dove prima c’era un dio, ora ci sono impulsi frenetici da soddisfare in un clic ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] lunga apostrofe a Charles Baudelaire, il fondatore della poesia moderna, giustamente posto da Alberto Savinio sullo stesso piano in cui giace gelida la salma di Eros: e dove prima c’era un dio, ora ci sono impulsi frenetici da soddisfare in un clic ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] della sua scrittura sono fortissime: una scrittura moderna e limpida, di un appeal e una vivacità a dir poco impossibile da rinvenire altrove.Come Calvesi si era laureato con Lionello Venturi ma, fra i critici italiani, aveva risentito, come ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] , quarantotteggiare ‘fare confusione, subbuglio’, che era tra le schede lessicali compilate da Cesare Donati Luigi Scevola), in Anno teatrale in continuazione del Teatro moderno applaudito ossia raccolta annuale divisa in dodici mensuali volumi, a ...
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Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] . Chissà che, grazie a questa donna di «grande forza e profonda umanità» e a «una lingua più semplice e moderna», i 150 anni dalla morte di Manzoni diventino anche un’occasione per rileggere con curiosità un grande classico della letteratura italiana ...
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La Suite de Les mille et une nuitsRisale allo scorso agosto la pubblicazione, per la prima volta in traduzione italiana, dell’ultima parte dell’opera dello scrittore digionese Jacques Cazotte: Il mago [...] Kreuzville Aleph, dedicata a testi di epoca moderna che contengono in nuce aspetti fondativi della Nella traduzione del passaggio, il giovane «[a]ppena aperti gli occhi, era sicuro di averla tra le braccia, ma invero non strinse che pan ...
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di Giuseppe Polimeni*La duplice animaIl Medioevo si sveglia agli albori della nuova civiltà occidentale con una gran sete, la sete di vino. Il precedente era evangelico, quel «vinum non habent», con cui [...] Maria chiede il miracolo al figlio durante le ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente non sempre troviamo l'uso di vere...
Precauzione, principio di
Maurizio Iaccarino
L'era moderna è caratterizzata dallo spettacolare progresso delle conoscenze scientifiche che hanno generato un gran numero di applicazioni tecnologiche cambiando la nostra vita. Ma ancora più...