MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] cinque volumi della Storia universale delle missioni francescane, muovendo dal secolo XII per giungere fino alle soglie dell'Eramoderna.
L'opera, fitta di notizie, sfociava spesso in digressioni di carattere apologetico. L'intento di risvegliare in ...
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MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] parole: «Narrando la storia dei Papi, raccontiamo un terribile dramma d’intrigo e di terrore, che intessuto nei primi tempi dell’eramoderna si è venuto a svolgere fino ai nostri tempi. Il papato riassume in sé la storia di tutto ciò che fu sofferto ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] in corso l'Africa subtropicale ed equatoriale: si tratta peraltro di un fenomeno che, con poche eccezioni, appartiene all'eramoderna e, pur con le sue caratteristiche locali, non giocò un ruolo significativo per il costituirsi dell'arte islamica ...
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hardware
Andrea Carobene
Il corpo del computer
Il computer è una macchina che elabora istruzioni. Tutto ciò che si tocca in un computer è hardware, termine che in inglese significa letteralmente "ferramenta" [...] da una tastiera e uno schermo, ma l'unità di elaborazione era centralizzata. Durante i primi anni di diffusione di Internet nacque l'idea resistenze e condensatori. Uno dei primi computer dell'eramoderna è stato per esempio l'ENIAC (Electronic ...
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invasione biologica
invasióne biològica locuz. sost. f. – Fenomeno di espansione di organismi viventi in aree geografiche estranee da quelle di origine. Le i. b., generalmente, non sono spontanee, ma [...] Le i. b. hanno poi avuto un’impennata all’inizio dell’eramoderna, che si fa coincidere con l’arrivo di Cristoforo Colombo nelle Americhe (1492). Da quel momento è iniziata l’era dei viaggi, delle colonizzazioni, dei commerci con le ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] stadio olimpico e accende la fiamma dell'altare principale: Adolf Hitler dichiara aperta l'undicesima edizione dei Giochi Olimpici dell'eramoderna. La prima parte si conclude con le gare di atletica leggera della prima settimana dei Giochi e con la ...
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calcio - Giappone
Enzo D'Orsi
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Japan Football Association
Anno di fondazione: 1921
Anno di affiliazione FIFA: 1929
NAZIONALE
Colori: blu-bianco
Albo d'oro: 2 Coppe [...] e sponsor rappresenta il volano del calcio giapponese, che nei primi anni Novanta cambia marcia, entrando nella sua eramoderna. Il 15 maggio 1993 si gioca la partita inaugurale del primo Campionato professionistico, Yomiuri Verdy contro Yokohama ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] capitale di un piccolo stato feudale governato dal despota Alessio Slav (1205-1229). Nel Tardo Medioevo e al principio dell'eramoderna M. fu una fiorente città commerciale.Per la maggior parte le oltre ottanta chiese (per lo più piccoli edifici a ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’eramoderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] ogni orientamento, dimensione e caratteristiche. Ancor oggi nella maggior parte dei paesi europei agiscono gruppi motivati da varie ideologie autoctone (estremismo di sinistra, estremismo di destra, nazionalismo ...
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salute
Lo stato di benessere individuale, espressione di normalità anatomo-funzionale dell'organismo considerato nel suo insieme. Il concetto di s. non corrisponde alla semplice assenza di malattie e [...] si continuò nel Medioevo e fino agli inizi dell’eramoderna. Superando il pregiudizio meccanicista, soprattutto imperante fino singolo e della collettività, sono entrati a far parte del moderno concetto di s. e si è quindi passati a considerare la ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...