Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] alabastro. La fornitura dell’energia per le attività industriali si è basata tradizionalmente sul carbone, con un delle Odi di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, divenuta sede ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da ) e in quello della Mariza (riso); le piante industriali (tabacco, girasole) nelle regioni meridionali trace e macedoni. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] del 18° sec. la maggiore redditività delle produzioni industriali, il più facile accesso ai servizi e il Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sarroch, nonché numerose altre industrie che andarono a costituire l'enorme agglomerato industriale di Macchiareddu-Grogastu. In questi anni C., che già a partire dal dopoguerra era divenuta meta di una costante ondata migratoria dal resto dell'isola ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] litas come valuta nazionale, si è assistito a un calo della produzione industriale (−40% tra il 1992 e il 1995) e a un dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale con popolazioni slave e ortodosse; i suoi sovrani ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] al 23% del valore del 1989, l’inflazione raggiungeva livelli record e la produzione industriale si era ridotta al 10% della capacità produttiva. L’adozione, dal 1994, di misure macroeconomiche straordinarie ha consentito una lenta ripresa, facilitata ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] 1/3 dei contratti dell’intero paese). Il tasso di disoccupazione regionale nel 2007 era al 3,4%, decisamente sotto la media nazionale (6,1%).
Allo sviluppo industriale è corrisposta una grave crisi dell’agricoltura, alla quale ha fatto seguito una ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] i cereali, le patate, gli ortaggi e alcune piante industriali (in particolare il lino), che alimentano le industrie di trasformazione o meno sotterraneo, che fino a quel momento era stato sempre combattuto dalla Russia zarista, alleata della nobiltà ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lo sviluppo delle attività industriali, commerciali e turistiche. Passata dalla fase industriale a quella postindustriale, la l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella di ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] secoli, dai pastori transumanti della montagna.
Il comparto industriale (21% degli occupati) è caratterizzato da una di successione spagnola, dei due partiti in cui si era divisa la nobiltà prevalse quello filoaustriaco aiutato dalla Gran Bretagna ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...