Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] domini coloniali e favorì il primo slancio della produzione industriale e della borghesia capitalistica.
Vita e attività
Fu allevato a Sedan (2 sett. 1870), mentre il suo regime era rovesciato nella capitale. Dimesso (marzo 1871) dalla prigionia di ...
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Famiglia di industriali di Essen (Ruhr, Germania). Il fondatore della casa K. fu Friedrich (Essen 1787 - ivi 1826), che nel 1811 iniziò la fabbricazione dell'acciaio fuso al crogiolo, ma ebbe scarso successo. [...] .000 dipendenti e la sua produzione, nel solo settore dell'acciaio, era di circa 4 milioni di t all'anno), estendendo la sua attività anche nel settore delle macchine industriali (K. Apparatebau) e dell'industria chimica (K. Kohlechemie). Alla morte ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] tempo, divenendo primo ministro quand'era appena ventiquattrenne. Avviò riforme economiche e finanziarie per controbilanciare le perdite causate dalla Rivoluzione americana e promuovere l'incipiente sviluppo industriale. Fu l'artefice della ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] essere minacciata la libertà. Una diversa s. dei poteri era stata altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il Tecnica
L’operazione che si effettua in vari procedimenti industriali o di laboratorio al fine di ricuperare prodotti pregiati, ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] Il c. di interessi è causa di annullabilità del contratto se era conosciuto o conoscibile dal terzo contraente (art. 1394 c.c classe costituisce un fenomeno endemico della società industriale avanzata, condizionato dall’azione contrastante esercitata ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] contempo, supportando l'affermazione dell'organizzazione tecnico-industriale della scienza (fondandola sulla garanzia della intime». Nel 1961 muore a Francavilla Fontana nella casa dove era nato.
Fonti e bibliografia essenziale
Scritti di T.: La ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] il fondamento strumentale dell’i. sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e dei sistemi informativi delle aziende, per i quali non era più sufficiente, né conveniente da un punto di vista ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] mondiale è cresciuta lentamente. Con la rivoluzione industriale e il progresso scientifico e tecnologico, il tasso Si calcola che la popolazione mondiale ammontasse all’inizio dell’era cristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] a Vicenza (i lavori gli furono affidati dal 1549). Nel 1546-47 era di nuovo a Roma con Trissino. Più tardi (1548) intraprese i lavori anche la produzione architettonica ai processi di serializzazione industriale. ▭ L'interesse sempre vivo per P. è ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] organico, P. A. Mittasch, uno dei fondatori della catalisi industriale, e W. Nernst, che formulò il terzo principio della energia dominante nelle scienze fisiche e in quelle biologiche (dove era associato al concetto di vita). Fra il 1917 e il 1930 ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...