Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di semi di Hevea, ma già nel 1876 l’inglese H. Wickam era riuscito a esportarne circa 70.000 sotto il nome di ‘campioni botanici dal latice. Il secondo metodo è entrato nella pratica industriale solo in epoca recente. Il primo, di gran lunga ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] (l. a scarica). La l. a incandescenza è diventata prodotto industriale e commerciale soprattutto per merito di T.A. Edison nel 1880.
e maggiore efficienza. Il filamento di tutte queste l. era sistemato in un’ampolla svuotata dell’aria; in seguito ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] in acqua.
C. portland artificiale La grande produzione industriale attualmente è unicamente orientata verso il c. portland artificiale ecc. Fino alla fine degli anni 1980 il materiale era formato prevalentemente con fibre di amianto (cemento-amianto), ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] i Greci il tempo riservato ai discorsi nell’agorà era misurato con clessidre. Gli Arabi portarono a un alto del bilanciere con molla a spirale agli o. da tasca. La produzione industriale degli o. nacque nel 18° sec. in Germania (Foresta Nera), per ...
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Città dei Paesi Bassi (148.220 ab. nel 2009), capoluogo della prov. dell’Olanda Settentrionale; sorge sul fiume Spaarne, a circa 18 km a O di Amsterdam e a pochi chilometri dal Mare del Nord. Attività [...] industriale sviluppata nei rami metalmeccanico, chimico, tessile, delle calzature, alimentare e farmaceutico. Mercato di tutto il mondo. Nodo ferroviario.
Ricordata dal 960 circa, H. era residenza dei conti di Olanda già prima del 1100. Ebbe nel 1245 ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] distanza di qualche anno.
In alcuni casi di esposizione industriale (lavoratori dei coloranti, dell'edilizia, ecc.), farmacologica , e cioè quello degli aggressivi chimici bellici. Infatti era noto sin dalla fine della prima guerra mondiale che ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] "problemi " neuropsichiatrici. È sorta così una psichiatria industriale, con specialisti e riviste proprie, che tende a alleati, specie degli S. U.
Un programma preventivo era espletato dalla "divisione informazione ed educazione" attraverso letture, ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] italiani, quel salto qualitativo e quantitativo che in altri paesi occidentali, con l'avvento della rivoluzione industriale, si era realizzato alcuni decenni prima.
Dai dati di disponibilità di consumo forniti dai bilanci alimentari nazionali dell ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] sotto aspetti nuovi e più distinti.
Già F. Bacone, che notoriamente era molto critico della m. e dei medici del suo tempo, affermava , i prodotti di scarico dei motori, dei processi industriali, delle centrali nucleari, ecc. È il grande problema ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] della penicillina dai liquidi colturali. Intanto era scoppiata la seconda Guerra mondiale; la penicillina, il perfezionarsi della tecnica hanno reso la produzione industriale della penicillina molto più agile. Comunque le fasi essenziali ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...