Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della G. continentale, superate nella loro potenzialità industriale dai nuovi centri. Il processo di concentrazione della la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] stradali tra Venezia e la penisola di Cavallino, un nuovo quartiere a S. Giuliano, una seconda zona industriale di Porto Marghera. Era un tentativo di amministrare lo sviluppo e governare le contraddizioni tra l’area storica e la terraferma.
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...]
La situazione che si trovò ad affrontare la nuova giunta era difficile a causa dei diffusi fenomeni di disagio e del Soccavo.
Nel 1961 iniziò la progettazione per le Aree di sviluppo industriale (ASI), che furono portate avanti sino al 1968, con il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ), carbone (nel bacino di Pécs), manganese e uranio.
Il settore industriale (34,3% del PIL e 32,1% della forza lavoro) con l’appoggio del papato. La più antica monarchia ungherese era una sorta di monarchia patrimoniale, il cui potere si fondava ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] nella Stiria e in Carinzia. I maggiori distretti industriali sono quello di Vienna, la fascia distretto che da 1805) di Veneto, Istria e Dalmazia, l’Austria, che nel 1804 si era trasformata in Impero d’Austria, con la sconfitta di Wagram e la Pace ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] urbana che è assente nel resto del paese. Massimo centro industriale, commerciale, finanziario e culturale dell’I. è la tardi Chou. Introdotto in I. prima degli inizi della nostra era insieme all’oreficeria, alla tessitura (ikat), a nuovi tipi ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] . Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la fine dell’ (nel Messinese). Le uniche aree significative per concentrazione industriale (con diversità di prodotti) sono ubicate a Palermo ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] poi ancora Barquisimeto e Ciudad Guayana (fondata come città industriale nel 1961 attorno a un centro siderurgico) costituiscono i , che mantennero in vigore la schiavitù (solo la tratta era stata abolita nel 1811). Inoltre, la Costituzione del 1821 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] quantità di minerali metallici. Il suo profilo industriale continua a essere essenzialmente quello di un La crisi del 1968 determina la fine di questo corso, che si era affermato anche in seno all’Associazione degli scrittori.
A partire dall’agosto ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] conquista dell’intera Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una città di confine. Nel 1805 e nel 1809 V. energia atomica (dal 1957), l’organizzazione per lo sviluppo industriale dell’ONU (dal 1967), l’OPEC (dal 1960). ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...