popolaménto Effetto dell'insediamento di popolazione in un dato spazio geografico. L'indice di p. è il rapporto percentuale tra il numero degli abitanti di una regione e il numero di abitanti che essa [...] di ca. 1 milione di individui; nel 10.000 a.C. era salita a 5 milioni e nell'anno zero (in conseguenza della diffusione dell ciò, nella prima metà dell'Ottocento (con la rivoluzione industriale e l'avvio dei grandi commerci mondiali) la popolazione ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] punte di Minimes e La Pallice. Attivo centro peschereccio e industriale.
Centro di scarso rilievo sino al 12° sec., acquistò la minore età di Luigi XIV, la popolazione protestante era ancora numerosa; ma il rientro degli ordini religiosi e ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] Golfo di Danzica. La popolazione, che nel periodo interbellico era per la quasi totalità di lingua tedesca, ha subito una nel 1309. Da allora D. si sviluppò come florido centro industriale; nel 1445 si proclamò città libera, ma subito dopo si ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] . Porto importante per merci e passeggeri, è notevole centro industriale (industrie tessili, della carta, della gomma e alimentari).
mura che la collegavano con il porto. Sull’acropoli era il celebre tempio di Artemide Lafria. Si conservano resti ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] già nel 18° secolo con la rivoluzione industriale e caratterizzata dai sostanziali e permanenti mutamenti ecosistemici e geologici come identificativo dell’avvenuto passaggio a una nuova era geologica, individuabile attraverso il riconoscimento di un ...
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Località in prov. e nel comune di Caserta (3,5 km a NO), situata a 145 m s.l.m. presso le pendici dell’omonimo rilievo.
Intorno a un casino di caccia, costruito (1773) per Ferdinando IV sulle rovine della [...] e damaschi – la cui eccellente qualità era inoltre frutto di innovazioni tecniche quali l’utilizzo del cotone per la trama e della seta per l’ordito, ideale per i tessuti d’arredamento –, la colonia industriale dei setaioli (retta da uno statuto ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (440.100 ab. nel 2005). Sorge sui due lati del fiume Avon, qui incassato nella gola di Clifton (valicata dal Brunel’s Suspension Bridge), e che dopo poco sbocca nel fiume [...] sotto Canuto il Grande (1016-35) B. era centro importante di traffico commerciale verso l’Irlanda settentrionale ma per effetto della riorganizzazione delle sue attrezzature portuali e industriali dopo il 1848 B. fu in continuo progresso demografico ...
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´ (Astrachan′ o Astrakhan′) Città (498.953 ab. nel 2006) e porto fluviale della Russia, capoluogo dell’oblast′ omonima, sulla riva sinistra del ramo maggiore del Volga, a 95 km circa dal suo sbocco nel [...] linea ferroviaria a Volgograd e a Saratov. Centro industriale, sede di cantieri navali, stabilimenti meccanici (materiale dall’Iran.
L’antica A., conquistata dai Tatari nel 13° sec., era sulla riva destra del Volga. Caduta l’Orda d’Oro, si formò in ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] ) passò dalla sovranità degli Asburgo a quella dei re di Prussia. Iniziatosi il suo sviluppo industriale, nel 1867 fu elevata a città; la sua popolazione, di 14.000 ab. nel 1888, era salita a 44.000 nel 1921. In quell’anno K. entrò a far parte della ...
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Città capitale della Tanzania (261.645 ab. nel 2017), situata in posizione centrale sull’altopiano interno (a 1115 m s.l.m.), a circa 400 km dalla costa dell’Oceano Indiano. Ancora all’inizio del Novecento, [...] Seconda guerra mondiale. Frattanto la popolazione, dai 1000 ab. del 1930, era salita a 10.000 ab. nel 1948, per raggiungere i 20.000 collegamenti con il resto del territorio difficoltosi. Una zona industriale, in formazione, è ubicata presso Itega (a ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...