Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] destinati alla ricerca o alla produzione di energia su scala industriale (➔ reattore), e nelle armi nucleari, per es. la , fu possibile stabilire che la massa del nuovo corpuscolo, il n., era di assai poco superiore a quella del protone (v. tab.). Il ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Bornu (1798-1801). Nel terzo decennio del 19° sec. il corso del Niger era noto nelle sue grandi linee, ma non l’alto bacino del Nilo. Nel 1857, patologica e in assenza di una corrispondente crescita industriale, si comprende come l’A. rimanga ben ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] (➔ separazione), ma l’unico impiegato su ampia scala industriale è quello a diffusione gassosa; le caratteristiche intrinseche di tale dei r. ad acqua. La situazione negli altri paesi era diversa. L’orientamento assunto ha risentito dell’esigenza di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] 1627 del codice civile del 1865 laddove ad essere presa in considerazione era l’opera prestata «all’altrui servizio» – permette di qualificare agricolo, la riduzione di incidenza osservata in quello industriale non si è verificata, fra l’altro, per ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero che l’usò per decorare cornici, mobili ecc.).
Produzione industriale del v. d’arte
L’abbassamento del costo di produzione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] nato con l’affermarsi dei modi di vita tipici della civiltà industriale. Non appare infatti corretto parlare di t. libero, nell’uso religiose del Medioevo, durante le quali il lavoro era proibito, presentando un preponderante aspetto cerimoniale, non ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ΔGT* 〈40.000 kJ/kmol, la possibilità di realizzazione industriale della reazione è di difficile attuazione, ma non è esclusa quantitativamente in base a considerazioni termodinamiche era già stata espressa qualitativamente nel principio ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] del 18° sec. la maggiore redditività delle produzioni industriali, il più facile accesso ai servizi e il Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] fine degli anni Sessanta del Novecento. Mentre prima l'ambiente era considerato poco più di un semplice contenitore per l'uomo e dei Paesi Bassi. Più tarda è la valutazione del rischio industriale, che risale alla fine del Settecento e a uno studio ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] vista teorico dominante sul ruolo del commercio internazionale era di natura essenzialmente statica e si richiamava ancora ai una stessa industria e assumono il carattere di commercio infra-industriale. L’esistenza di questo tipo di commercio è una ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...