DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di concezione dello Stato che fu proprio del governo nell'ultimo scorcio della prima legislatura.
Fu nel settore industriale, dove maggiore era la forza organizzata della CGIL, che più forti furono le difficoltà. Qui le scissioni non avevano di molto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "a far parte della R. Consulta di Stato", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici ormai rigida condanna del "produttivismo" capitalistico-industriale, giustificato dagli economisti sulla base della " ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] linea Napoli-Castellammare, inaugurato il 3 ott. 1839.
La linea, indirizzata al centro industriale di Castellammare ed a Nocera, verso la ricca provincia di Salerno, era stata data in concessione a privati. F. non favorì un'ulteriore espansione dell ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e poi quella della sfida produttivista e industrialista, che necessariamente veniva ad offuscare il mito cristiana. Di fronte alla crisi economica e sociale di fatto la DC non era stata in grado, come nel 1947 con De Gasperi, scegliendosi gli alleati ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] che considerava la seta torta un prodotto della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al " derrate si vendevano al prezzo fissato in carta al valore nominale. Era un rimedio estremo, come ben sapeva il B., che, convinto esser ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la violazione del diritto privato.
Il G. era convinto che, come nel 1904, l'esperimento rivoluzionario, lasciato a se stesso, sarebbe fallito; nel contempo esercitava direttamente pressioni sugli industriali per indurli ad accettare un accordo, che ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] .
Il C. non trascurò i viaggi all'estero, che lo ponevano in contatto con scienziati e industriali di spicco e gli fornivano spunti e suggestioni. Se nel 1873 si era recato a Vienna, dove conobbe il Reuleux e ne acquistò la stima, nel 1876 fu tra i ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. La filosofia dello negli Abruzzi, in Lucifero, giornale scientifico letterario artistico industriale, IV [1841], pp. 175 s., 191 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ) osservava amaramente come la guerra avesse condotto tutti i ceti sociali, "gli industriali più che gli operai", ad attendersi tutto dallo Stato, secondo una mentalità (questo era implicito) che il fascismo aveva finito con il coltivare e l'esaltare ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] abbandonò il gruppo e si dedicò a lavori di chimica industriale, Rasetti si recò in America, Pontecorvo a Parigi, di produzione del plutonio.
A Los Alamos in quell'epoca c'era una costellazione di fisici e matematici tra cui Bolir col figlio Aage ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...