BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] esporre due sole opere. Tuttavia, a settembre, mentre la Biennale era ancora in corso, la veneziana dalleria del Cavallino gli dedicò una precisione, il cellotex perdeva la sua anonima natura industriale per diventare il luogo di un serrato dialogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] secche di quello stoicismo e di quel moralismo che si era proposto di combattere (p. 135).
La via d’uscita in Id., La seta in Italia. Una grande industria prima della rivoluzione-industriale, Bologna 2009, pp. 473-94).
M.L. Pesante, Il commercio ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] in nome di quell'idea di classicismo di cui era ormai a Roma il maggiore rappresentante.
R forse anche 429; Uno scultore secentista della Valle d'Intelvi, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX (1910), 11, pp. 91 s.; G. D'Addosio, Documenti ined ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] recarsi a Milano per impiegarsi alla Miani e Silvestri, era dunque con tutta probabilità a digiuno dei motivi fondamentali del nel capoluogo lombardo, città di punta dello sviluppo industriale italiano e della lotta all'interno del partito socialista ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] aveva già cominciato verso il 1920. Nella Torino della strategia industriale e delle lotte operaie - mentre la Fiat di G. di Budapest nel 1962; la consuetudine del D. con Budapest era dovuta alla sua fervida amicizia col critico marxista G. Lukács. ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] governo di centro-sinistra organico.
Il piglio del capocorrente era apparso evidente fin dai primi interventi in Parlamento, come promozione del disegno di legge sulla ristrutturazione industriale, che superando la dura opposizione di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] L'impresa tessile, fondata a Vicenza nel 1873, alle soglie del miracolo economico era priva di una strategia unitaria ed era progressivamente scivolata in una grave crisi industriale e gestionale. L'energica azione del L. fu rivolta sia alla drastica ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] estranea l'ENI, respinse il progetto. In ogni caso l'eredità di Schimberni non era negativa da un punto di vista economico-industriale. Ceduta all'ENI per 400 miliardi la produzione di etilene, parte cospicua della chimica di base, nel 1983, ai 320 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] economici del liberalismo. Figlio della rivoluzione industriale, il liberalismo aveva trovato in Inghilterra , lontano e diverso da quello dei nazionalisti, dai quali si era presto staccato, così come dai democratici, dei quali non condivideva l ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e lo sviluppo (BIRS), per cui il C. si era impegnato a fondo.
In qualità di ministro per il Commercio con n. 298 che lo affidava a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...