Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in quello del Meclemburgo-Pomerania occidentale, la cui vocazione agricola era stata compressa da una politica d’industrializzazione che non ha più ragion d’essere.
Il settore industriale assorbe circa il 30% della forza lavoro. L’organizzazione ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...]
L’agricoltura è collegata con un complesso di produzioni industriali a monte, per la fornitura di macchinari, fertilizzanti ecc nordiste a Gettysburg e a Vicks;burg il destino del Sud era segnato: la resa del generale R.E. Lee al suo avversario ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] di vite e di territori. Una scossa al sistema politico era già stata impressa nel 1905, quando la sconfitta nella guerra diffusi dalle regioni artiche della Russia europea alle nuove aree industriali della Siberia, degli Urali e del Kazakistan.
L’ ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] la c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata da un C. si contavano però già numerosissime pòleis. In genere la polis era disposta attorno a una rocca, chiamata poi acropoli per distinguere la polis ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] tasso d’inflazione raggiunse valori a tre cifre e la produzione industriale e agricola si paralizzò. Le già modestissime condizioni di vita sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel ...
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(ted. Stuttgart) Città della Germania (600.068 ab. nel 2008; 1.980.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Baden-Württemberg. Sorge a 250 m s.l.m. sul fiume Neckar, [...] tra le più prospere, dinamiche e innovative del paese. Centro industriale di vecchia data, S. è famosa per le sue fabbriche di S. restò quasi completamente distrutta dai bombardamenti; ne era centro la piazza del castello, con il castello vecchio, ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] dei motori utilizzati e oltre i 3/4 del capitale investito in società per azioni industriali permangono nel Settentrione. Nel 1957 l'81% del reddito industrialeera da attribuirsi al Nord e al Centro, il 19% al Mezzogiorno: mentre nel Centro-Nord ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] (20.000 t annue) nel sud è alla base dello sviluppo industriale e viene pure esportato; zinco e stagno vengono estratti dal bacino piastra o dong, il cui cambio, nell'aprile 1955, era di 32 piastre per 1 piastra indocinese; attualmente non esiste ...
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(V, p. 636; App. II, I, p. 334; III, I, p. 193; IV, I, p. 212)
Aviazione civile. - Dagli inizi degli anni Settanta lo sviluppo del trasporto commerciale di passeggeri e di merci ha subito un'evoluzione [...] 'America Settentrionale, grazie all'espansione economica e industriale in atto nei paesi di tale area. Peraltro 5%
formazione al pilotaggio 9,5 " 21,8%.
Nel 1987 l'a. generale era forte di quasi 340.000 aeromobili (324.123 ad ala fissa e 13.647 ad ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] dei licenziamenti - forti aliquote di lavoratori fuori occupazione. All'atto della liberazione un terzo della mano d'opera industrialeera compreso, nel Nord, in turni avvicendati di sospensione per il ridotto ciclo lavorativo. Su un totale di 450 ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...