L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] scienziati accademici a sovrintendere i lavori minerari. Prima del Settecento, la separazione tra attività scientifica e pratica industrialeera, almeno nel caso della metallurgia, pressoché totale. La maggior parte delle miniere europee seicentesche ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] nelle condizioni di obbedire, invece che a padroni esogeni e dispotici, alla propria natura.
Se lo sviluppo industrialeera dunque in Occidente l'alleato dell'emancipazione operaia e della marcia verso il socialismo, nell'Europa orientale, per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] e le innovazioni tecnologiche, tanto che la prassi più comune per rivendicare la priorità di un procedimento industrialeera tenerlo segreto. è estremamente importante notare che Berthollet, invitato dal governo inglese a sfruttare il brevetto di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] intorno alla grande macchina a vapore, intorno alla ciminiera. Nell'opificio industriale classico tutto era infatti in-sourcing, tutta la filiera industrialeera inizialmente servita da fattori produttivi interni: dalla catena di montaggio all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] e delle concentrazioni meritevole di interventi legislativi sulla base dei modelli adottati in società in cui lo sviluppo industrialeera certamente più avanzato; per altro verso, fedele a un’impostazione secondo cui la libera concorrenza in quanto ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] con una divisione mondiale del lavoro e l’internazionalizzazione delle imprese.
Negli ultimi due secoli lo sviluppo industrialeera stato concentrato nel Nord del mondo. Città come New York, Londra, Amburgo, Manchester, Liverpool, Milano erano sedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] tecnologici.
La macchina a vapore di James Watt (1736-1819), che aveva permesso la prima rivoluzione industriale, era relativamente ingombrante e costosa, non adatta ad alimentare piccoli impianti domestici o artigianali; inoltre, aveva tempi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] e grazie al CISE. Nel CISE il mondo dell’industria era direttamente presente, benché solo con la partecipazione delle aziende pubbliche, tramite l’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) e il ministero dell’Industria. Quest’ultimo finanziò il ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] inglesi, d'altra parte, erano riusciti a creare una rete assai vasta di strade, ponti e canali. La vitalità tecnologica e industrialeera indipendente dalle università e dalla Royal Society, e Babbage e i suoi colleghi si decisero a porre fine a tale ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] che l'alito vitale che Dio insufflò in un uccello modellato da Gesù era stato dato in via eccezionale, come un miracolo, ma anche che solo l'esistenza di una tale produzione semi-industrialeera veramente possibile associare un modo di combinare dei ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...