(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] con regioni italiane più favorite.
La popolazione residente al censimento del 1981 era di 2.061.182 ab., saliti a 2.152.539 alla fine importanti choppers in giacitura originaria (periodo glaciale del Mindel).
Ritrovamenti e scavi sistematici ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] morte del suo fondatore, ma ormai l'idea di un impero cinese era divenuta una realtà che tornò a essere concreta con la dinastia degli Han per le coste canadesi che si affacciano sul mar Glaciale artico. Di stirpe mongolica, a differenza per es. ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] 403B, 7-17; 432B, 15-20), la perspectiva (ottica) era una disciplina dai contorni incerti: Aristotele l'aveva considerata come una disciplina penetrazione del raggio perpendicolare dentro l'umore glaciale dell'occhio, e la generalità dell'immagine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] il glaciale (uno degli umori dell’occhio), riproduce punto per punto sulla superficie della sfera glaciale la forma la regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ i ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] al territorio dell'aldilà, si fa irretire dal fascino glaciale della principessa-morte più che dal desiderio di ritrovare C., dopo l'esperimento di Le sang d'un poète, si era dedicato al teatro. Nel 1930 scrisse La voix humaine, il delirio ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] 400 a 280 mila anni, una cultura acheuleana del glaciale rissiano da 240 a 180 mila anni, una cultura levalloisiana immetteva alla cella funeraria a cupola e l'insieme del monumento era ricoperto da un tumulo di terra, risultandone una analogia più ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] ), pp. 63-188; R.G. Klein, I cacciatori dell'età glaciale in Ucraina, in Le origini della civiltà europea, Milano 1981, pp. camera si apriva una scala che risaliva in superficie: qui era presente un vestibolo con sedili e stipetti per conservare i ...
Leggi Tutto
BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] N una zona collinare formata da depositi morenici dell'epoca glaciale. La città di Monaco, situata su un pianoro di leggermente digradante verso N, è circondata da rilievi collinari dell'era terziaria. Ampie e pianeggianti, le valli dei fiumi Lech, ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] Giallo e dalla foresta manciuriana a Budapest, dall'Oceano Glaciale Artico al Caucaso. Questo immenso territorio era abitato da tribù di cacciatori e di allevatori nomadi, cavalieri nati, che si spostavano in incessanti trasmigrazioni alla ricerca di ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] e l'Assunzione della Vergine. La tecnica ad affresco era stata già sperimentata dai due fratelli nella chiesa legnanese eccessiva semplificazione del soggetto la apparentano al precedente e glaciale Compianto sul Cristo morto (1633: Legnano, basilica ...
Leggi Tutto
glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici oceaniche situate entro o ai margini...
circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle corse dei carri, alle lotte dei gladiatori...