Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] ambienti da cui uscivano i carri. L’arena era divisa longitudinalmente dalla spina che spesso sorreggeva obelischi, c. di vallone e di valle, che spesso ospitano una massa glaciale.
C. di raccolta La parte superiore di un ghiacciaio nella quale ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] Si può riuscire, per es., a stabilire se la dieta era adeguata o povera di alcuni principi nutritivi fondamentali (si ricorda nell'apparato digerente in corpi conservati in ambiente glaciale, come quello della 'mummia' del Similaun, identificando ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] tra il Miocene ed il Pliocene il tronco degli ominidi era distinto, cioè un documento dell'esistenza di ominidi subumani circa gruppo dei Paleantropi würmiani che è seguito nel periodo glaciale (Würm), che comprende le forme terminali e costituisce ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , molto arida durante la massima espansione dell'Ultimo Glaciale, divenne assai più umida. Al contrario, la a una società pastorale che praticava anche la coltivazione dell'orzo ed era inserita in un circuito di interscambio tra l'Egitto, la Nubia, ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] dopo l'attraversamento di un braccio di mare la cui ampiezza minima era allora dell'ordine di 80 km. In altri termini, si è per ottenere i bifacciali. Molto più tardi, nell'ultimo glaciale, in una zona altrettanto carente di risorse adatte, il ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] climatiche quaternarie viene fornito dalla teoria dell’eustatismo glaciale, in virtù della quale si è potuto assolute l’età dei capisaldi cronologici, la cui età relativa era stata definita con i metodi geo-paleontologici, di trasformare cioè ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] " (mammut, rinoceronte lanoso, renna, marmotta), da mettere in relazione all'alternanza dei periodi glaciali e interglaciali. Questa interpretazione era basata su una grossolana analogia con specie attuali (renna quale animale polare, elefante e ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] sud e in 8 bō da est a ovest. Il complesso palaziale era circondato da un fossato esterno (largh. 5 m), da un muro e formazione di questo terrazzo marino ma prima dell'ultimo maximum glaciale; l'antichità dei manufatti di quarzite contenuti nel letto ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] occupato dalla prima grande fase freddo-umida dell'ultimo ciclo glaciale, tra 60.000 e 50.000 anni B.P.: della sua maggiore espansione (4200-3800 a.C. ca.). Era anche uno degli insediamenti con maggiore continuità di occupazione nella ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ed evitasse il mal di testa del giorno dopo. A volte però l'aggiunta era tale da permettere a Menippo di definire "bevitori di acqua di mare" gli aborigeni, causati, all'apice dell'ultima fase glaciale, dal prosciugamento dei bacini idrici e dal ...
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glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici oceaniche situate entro o ai margini...
circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle corse dei carri, alle lotte dei gladiatori...