BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] di mineralogia. Esse furono probabilmente alimentate dal fatto che era allora in auge in Italia la scuola tedesca, improntata Bibl.: A. Neviani, Alla memoria di L. B., in Boll. d. Società Geologica Italiana, XXII (1903), pp. XCI-CX; A. Ghigi, L. B., ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] studio dei pesci fossili, campo nel quale egli era considerato il maggiore specialista dei suoi tempi. Studiò la fauna ittiologica dell'Italia rinvenuta in tutti i terreni geologici, dal periodo triassico all'attuale. Dedicò attenzione particolare ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] lavoro. Nel 1636, si introduceva la prima perforatrice, mentre era già in uso a Newcastle un binario di legno per . La prospezione si articola in una fase iniziale di ricognizione geologica della regione, volta a individuare le zone più promettenti da ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] (rimaneggiamento) contemporaneamente il fondo su cui si era depositato in precedenza il sedimento stesso (interfaccia deposizionale arealmente molto estese e in cui la s. geologica costituisce un fattore genetico fondamentale del rilievo stesso (➔ ...
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Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. G. si sono verificate in diversi periodi [...] alla radiazione solare.
Dal punto di vista geologico e stratigrafico gli effetti legati alle g. sono si sono avuti anche in altre regioni, laddove lo spessore dei ghiacci era stato di notevole entità, come in Scandinavia, dove il sollevamento è ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] geologici e paleontologici. Le basi di una g. relativa dell’era quaternaria o neozoica sono state di tempo assolute l’età dei capisaldi cronologici, la cui età relativa era stata definita con i metodi geo-paleontologici, di trasformare cioè la g. ...
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Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, [...] circa il 60% (ai quali ultimi fu dato il nome di Pliocene). Gli eventi più importanti che caratterizzano questa epoca geologica sono, da una parte, la comparsa dell’Uomo e, dall’altra, le frequenti e forti variazioni del clima che dettero ...
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Termine di cronologia geologica usato in riferimento alla regione di Mosca (bacino del Donec) per indicare uno dei piani del Carbonifero superiore (era paleozoica) in facies marina. I terreni del M., costituiti [...] da calcari con intercalazioni di arenarie e livelli di carbone fossile sfruttabili, contengono fusuline e brachiopodi (Spirifer mosquensis) ...
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STELLA, Augusto
Maria PIAZZA
Ingegnere minerario e geologo, nato a Chiari (Brescia) il 25 settembre 1863, morto a Roma il 28 novembre 1944. Nel 1892 erageologo rilevatore dell'ufficio geologico statale. [...] al 1935 in quella di Roma, con l'incarico della direzione.
Rilevò i terreni antichi delle Alpi occidentali (Carta geologica delle Alpi Occidentali, 1908) e contribuì alla soluzione dei problemi costruttivi delle gallerie transalpine (Delle condizioni ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] stadio isotopico 2 è evidenziato in tutte le fonti geologiche come la più intensa fase glaciale; ad esso sono a 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo tropicale ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...