I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] abbia a determinare una situazione diversa e migliore», ma era anche da prevedere che, mentre «l’organizzazione unitaria si associative, cit., p. 149.
48 Sui caratteri del sindacato fascista cfr. A. Carera, L’azione sindacale in Italia. Dall’ ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] strada gradualmente persino nello squallido panorama del Portogallo fascista. Per ragioni la cui analisi esula dall esempio in un campo molto diverso, la vasta Repubblica del Sudan era ora vittima di una lunga guerra civile e di una violenza politica ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre partire dal 1953, invece, il riconoscimento di questo ruolo non era più scontato ed è stato questo il punto di partenza da ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...]
Costantino il Grande nel fascismo italiano
Anche i fascisti italiani eleggono Costantino il Grande a importante figura , ospite di Stato, alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] rapidamente verso l'instaurazione e il consolidamento del regime fascista, tra il giugno e l'inizio d'ottobre del trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v'era stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] libertà la forza di resistere alla prova del carcere fascista:
«Dotato come pochi di quelle antenne con cui si siede al tavolo ed un quarto d’ora dopo la profezia era scritta»48.
Era la profezia di un popolo schiavo che si riscatta con le proprie ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1940 ogni sua attività cessò. L’Albergo del popolo di Roma, che era la sua maggiore attività sociale, fu evacuato e l’edificio fu dato in . Persa quella occasione, accadde il contrario. Il regime fascista, dopo il colloquio tra Mussolini e Pio XI del ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Dall’inizio del secolo o poco più, già in tre occasioni si era verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese quando l’illusione di aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare delle esigenze religioso- ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara il nome di Sisto V, aggiunse lapidariamente: “Il primo fascista”. Intanto l’organista della basilica, in uniforme secondo l’ ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] puro organismo elettorale alla mercé di qualsiasi governo. Aggiunse che di fronte alle violenze fasciste contro organizzazioni popolari e cattoliche il suo nome era «servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...