BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] e C. di San Paolo del Brasile. L'oggetto della società era l'esportazione di olio, formaggi, vini e conserve in Brasile, Stati il 1934, Gioele divenne consigliere della Federazione nazionale fascista del commercio enologico e oleario e presidente del ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di Pietro su Cesare: finché tutto ciò fosse stato considerato un sogno "anche dall'estremissima destra fascista", di cui in quel momento L'Italiano era portavoce, "i nemici della Chiesa e del Fascismo potranno continuare a sorridere, perché la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] (dicembre 1944, a Roma, dove ormai Salvatorelli si era trasferito), il ruolo rivestito nella Commissione di epurazione del 1922, 1950). Alludo a quella Storia d’Italia nel periodo fascista, apparsa nel 1952 come Storia del fascismo e giunta con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] loro maturità e operarono attivamente nel ventennio fascista. Partecipò da protagonista al dibattito di quindi la sua consapevolezza e la sua visione economica: l’Italia era un Paese in transizione economica e demografica, ma i due aspetti ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] provvedimento per la collocazione nei ruoli diplomatici del M. era già maturo sin dal 1898, come risulta da (1991), pp. 473-512; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regime fascista. Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] di alto senso civico, sin dall’inizio si oppose al regime fascista: nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali morfologico, nel quale la forma delle strutture anatomiche era vista in chiave filogenetica (dunque darwiniana) e ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 1897. In quei decenni la presenza missionaria nazionale si era rafforzata, a svantaggio del clero francese presente all’origine per gli ascari (centrali poi nell’‘assimilazione’ di età fascista), occupandosi di alfabetizzare «sei o sette zaptié» ( ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime fascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò degli operatori acquistano razionalità ed efficienza; ma il G. era convinto vi fosse un'insanabile contraddizione tra l'individualismo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Pavese subentrò nella direzione della rivista, ma come prestanome, giacché l’effettivo direttore era Cajumi. Nel luglio si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF), per poter insegnare liberamente nelle scuole statali.
L’attività di americanista ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] superare l'opposizione operaia (che fu una costante nella storia delle MCM) con il ricorso al sindacalismo fascista, che egli era stato uno dei primi industriali napoletani a finanziare e a creare, nonostante la linea nittiana del Mezzogiorno. I ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...