Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] in sede locale delle direttive politiche. Caduto il regime fascista, fu invocata da più parti l’abolizione di tale dell’apparato statale: scelto fra i senatori di rango consolare, era il capo della polizia nella capitale, aveva per compito la ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] riavvicinamento della Francia e della Gran Bretagna all'Italia fascista e si mostrò poi sempre più accondiscendente verso la Germania Vichy e la Germania hitleriana. A Parigi, dove si era trasferito per l'opposizione del governo e dell'assemblea alle ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] per la sicurezza nazionale (MVSN) Istituzione del regime fascista sorta con lo squadrismo e riconosciuta legalmente nel 1923, divisioni Camicie nere). Durante la Seconda guerra mondiale era prevista l’assegnazione a ogni divisione dell’esercito di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] (1969), W. Horn (1972), R. Bessel (1984), Th. Childers (1986) e P. Longerich (1989) - era un partito gerarchico incentrato sulla figura del Führer, diviso secondo il modello fascista in un'ala politica e in un'ala militare (SA). Con le SS, tuttavia ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] altro dei due soli modi possibili per opporsi all'incalzare fascista: o facendo davvero la rivoluzione, con le masse socialiste, -giugno 1945), ritenuto, per il modo in cui la crisi era stata risolta, poco ossequente ai principî dei CLN, il PSI ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535)
Al momento della soppressione (1925) la Massoneria italiana era divisa, dal 1908, in almeno due corpi: quello detto, dalla sua sede romana, "di Palazzo Giustiniani" e il "Supremo [...] quanto strettamente sorvegliata dalla polizia. La sua sopravvivenza, e la sua importanza, furono riconosciute in una radiotrasmissione fascista dalla Germania, il 4 settembre 1943, in cui essa veniva accusata di avere tramato "nell'ombra quel colpo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre (le esperienze di pianificazione della Germania di W. Rathenau, l'affinità tra il corporativismo fascista e la pianificazione collettiva), fino alla 'convergenza di ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] quei campi, come la storia della letteratura e della cultura, dove era stata meno praticata. M. Bloch e G. Lefebvre sono tanto letti tra la storiografia italiana di oggi e quella del periodo fascista.
Bibl.: La lettura diretta degli autori citati nel ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è di 47.978 kmq. e la popolazione al 31 dicembre 1936 era di 5.834.816. Alla Venezia Giulia viene poi di solito aggregata la Venezia Giulia, dall'altro la politica seguita dal governo fascista, tendente ad assicurare, per mezzo di un'intensa ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] credenze, nazioni o razze che caddero vittime della fede fascista e comunista nelle Inesorabili Leggi del Destino Storico".
È stessa ora, a compiere i medesimi atti". Ma se questo era vero, "perché affermare che la libertà morale può prosperare in ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...