CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] di A. Cattaneo (diplomandosi nel 1910), ma la sua formazione era già compiuta, tanto che nulla egli sentiva di dovere all' 1944, a seguito di una delazione, una squadra di polizia fascista arrestò il C; consegnato ai nazisti, fu deportato nei lager ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] il G. si iscrisse al partito fascista, diventando quindi il primo sindaco fascista di Firenze. Nel settembre del 1924, santuario francescano della Verna, la cui giurisdizione, nel 1927, era stata rivista proprio grazie al suo intervento nella veste di ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] un simulacro di difesa, le guardie regie aprivano il portone. Il B. era portato fuori al sicuro da un gruppetto di fascisti e di guardie regie, mentre altri fascisti impedivano l'opera di spegnimento.
Continuando ancora i saccheggi e le devastazioni ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...]
Durante la preparazione della tesi, tra il 1930 e il 1933, era stato in Germania, dove aveva seguito a Friburgo le lezioni di M contro le ideologie oppressive e tra esse innanzitutto il regime fascista.
Il L. iniziò la carriera di docente nei licei ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] la sede della Società di cultura. Se la di lei bellezza era stata unanimemente riconosciuta, il fatto che scrivesse, "e non . 1928; l'11 Pitigrilli fu arrestato dal console della milizia fascista P. Brandimarte, ma il 27 furono contestate alla G. tre ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] , intuì che conseguenza di tale erronea politica era l'allontanamento della Grecia dai suoi alleati naturali 88, 95 s.; G. P. Carocci, La politica estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, ad Indicem; Ch.Seton Watson, Storia d'Italia ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] una situazione molto carente in diocesi. La sua attenzione era rivolta sia al catechismo per i bambini, organizzato come Milano 1979, pp. 730-748; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 201-303; Id., La Chiesa veneta ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] del disastro di Adua. Un avvenimento dal quale egli stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato personaggi dell'Italia liberale, secondo i luoghi comuni della propaganda fascista di quegli anni. Dopo la caduta del regime il D. ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] lunghigenerata creatura") lo aveva occupato per cinque anni (era già annunciato in una lettera a Carocci del 9 (poi in Amici, Torino 1976, p. 138); Le riviste giovanili del periodo fascista a cura di A. Folin - M. Quaranta, Treviso 1977: pp. 24, ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] continuatore di Oriani. Sennonché, mentre Oriani, nel suo fondo più genuino, era davvero legato alla tradizione della sinistra democratica mazziniana, la passione fascista del B. trovava un avallo e una investitura predominante nella solidarietà ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...