FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] , XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la casa del fascio in Bari, in Bollett. bimestr. d. Sindacato provincale fascista ingegneri di Terra di Bari, XIII (1935), 1-2, pp. 10 s.; Bari. Sistemazione urbanistica, in Urbanistica, V (1935), p ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] nei confronti degli artisti emergenti, anche perché, nella sua personale Weltanschauung, agli artisti era destinato un ruolo centrale nell'edificazione dello Stato fascista; tenne così a battesimo, nel 1922, il movimento pittorico cui più è legato ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Roma 1977). In essi, l’ostinata resistenza all’avanzata fascista di un pugno di comunisti al tempo stesso modesti e per la verità, essa mi si è imposta. […] Dovevo testimoniare che nessuno era nato per essere schiavo» (in Motti - Savelli, 1998, p. 365 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] pp. 51 s.; Cronaca sibarita, 2006, p. XII). La rivista era stata fondata in quello stesso anno a Napoli, da alcuni dei collaboratori Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regime fascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ‘ ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] disfattista una forma largamente popolare, accessibile alle masse influenzate dalla propaganda fascista […] essendosi il suo lavoro limitato a qualche gruppo e a qualche località; non [era] riuscito così a rompere largamente e con la sua agitazione ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] studio legale e il suo collega fu ucciso dalle milizie fasciste.
Il L. frequentò il ginnasio Galileo e successivamente il dell'arte con una tesi su Rosso Fiorentino.
Nel frattempo il padre era stato di nuovo arrestato e il L. lo sostituì per un breve ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] unico saggio monografico del G., il metodo che egli era andato configurando nella sua attività di recensore e teorico, stile è una difesa, in Id., La letteratura nel Ventennio fascista. Cronache letterarie tra le due guerre (1920-1940), Firenze 1995 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Chénier e nella Siberia la verità all'ideale, Giordano si era elevato molto al di sopra dei suoi colleghi" e " s.; III, p. 1509; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole 1984, ad indicem; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] quel punto?" (pp. 28 s.). Ora, Sraffa si era già prospettato il problema nel noto saggio Sulle relazioni fra andare a richiedere che l'esercizio finanziario coincidesse con l'"anno fascista", iniziando il 28 ottobre (Ibid., tornata 16 maggio 1938, p ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] anni di più, lo strazio dei miei lutti nel cuore, la tessera fascista del 10 luglio 1941 in tasca. Mi resi conto che con quella mia Croce, avvenuto in un colloquio a Roma dell'ottobre 1945, cui era seguito il rifiuto, da parte di F.S. Nitti, I. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...