Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] ’inquadramento della scienza politica tra le scienze sociali.
Farneti era nato a Ferrara il 5 febbraio 1936 e dal padre l’Italia liberale dell’unificazione e quella nazionalistica e poi fascista, ma «continuità con la tradizione politica precedente» ( ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] insieme con P. Ingrao, G. De Santis, G., D. e M. Puccini, A. Trombadori: anche qui la battaglia era contro il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] dello studio delle riforme costituzionali per l’ordinamento fascista.
Di notevole importanza, nel contesto delle attività da Franz von Liszt (1851-1919) in Germania – si era sviluppata in antitesi alla scuola classica, avendo spostato l’attenzione ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] 1930, n. 289, commento della cui stesura il G. era stato incaricato da padre A. Gemelli.
Dal 1934 iniziò la venutasi a creare in Italia con la crisi del regime fascista apriva nuovi spazi, sollecitandolo ad abbandonare la precedente posizione di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] si verificò, fu soprattutto dovuto alla forte opposizione dei massimi rappresentanti, anche siciliani, del partito fascista, con cui il G. si era scontrato fino all'ultimo e, probabilmente, anche per la mancanza di un rapporto diretto con Mussolini ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] - dato che per Lenin la presenza della B. era indispensabile al fine di sottolineare la continuità tra la nuova mie memorie, trovasi a Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista, fondo G. M. Serrati, b. 141, f. 31); MyLife as a ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] .
Il 1938, di fatto, rappresentò per il G. un anno di svolta. Da un lato si era acuita la sospettosa vigilanza del regime fascista, sullo sfondo delle ulteriori lacerazioni tra Chiesa e fascismo determinate dalla legislazione razziale, rendendo per l ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] malconci.
Tuttavia, il F. non cessò dall'opporsi al regime. Sorvegliato dalla polizia fascista, colpito da gravi lutti famigliari - nel 1922 era comparsa la prima figlia, Angela Maria, di appena quindici giorni, per attacco broncopolmonare; mentre ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] il noto passato di socialista, il F. era infatti considerato nell'amministrazione comunale un impiegato modello e di condotta morale ottima, che non palesava alcuna attività politica.
Ma la polizia fascista riuscì a scoprire nel 1927 che il F ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , gli venne liquidata la pensione. Risulta iscritto al Partito nazionale fascista dal 31 luglio 1933.
Il 7 giugno 1922 il F. Ravenna, nata il 3 maggio 1897; a Parma, il 28 apr. 1923 era nata la primogenita, Anna Marcella, e a Milano, il 28 genn. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...