LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] battaglia per il rinnovamento dell'arte d'avanguardia osteggiato dal regime fascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli alla si limitano alla semplice definizione di "composizioni" - come era usuale tra gli astrattisti - ma conservano sempre una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] Un codice, inoltre, che, per la sua maggiore concretezza, era meno di altri
appartato dalla vita e di continuo sopraffatto dalle , che continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] si piegò a prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista: ma ciò non impedì che gli fossero mosse altre persecuzioni della situazione esistente nel capoluogo del Quarnaro, ove vi era la compresenza di tre culture diverse: italiana, croata e ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di madrigali (ma l'edizione dell'Orfeo del 1923 ne era già stata la premessa); dal terzo volume l'impresa editoriale, (1971), pp. 264-270; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel Ventennio fascista, Fiesole 1984, pp. 348-370 (lettere a B. Mussolini); G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] quale mantiene la direzione fino al febbraio del 1938 (Sraffa si era intanto spento un anno prima), quando è costretto a lasciare l’ Roma-Bari 1990.
R. Teti, Codice civile e regime fascista: sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990.
A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] 1904 è anche l’anno in cui Schipa, che nel 1901 era succeduto a De Blasiis nell’insegnamento di storia moderna, ottenne la iniziativa assunta da Croce, Schipa si iscrisse al Partito nazionale fascista. Fu la fine di un’amicizia e fu un’opacità ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] non si poteva "elevare ad espressione di partito o di regime un delitto che era il fatto isolato di alcuni o fanatici o profittatori o traditori del partito fascista" (De Rosa, Storia del movimento cattolico, p. 501) ed accusò il Partito popolare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] l’Italia in una grande potenza, era iniziata durante gli anni degli studi secondari. Iscrittosi, diciottenne, a Novara al Partito nazionale fascista, divenne segretario del locale GUF (Gruppo Universitario Fascista), nel 1932 primo segretario della ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] questa, identificò la cosiddetta "grande palestra", la cui esistenza era supposta dall'affresco - dalla casa I, 3, 23 - Manacorda, Per un'indagine sull'archeologia italiana durante il ventennio fascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 449 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dell’Associazione giovanile cattolica di Pignataro, di cui era presidente, era stata assalita e devastata da un gruppo di azione fascista), si era iscritto al Partito nazionale fascista.
I docenti che insegnavano le discipline economiche a Napoli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...