PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Nissa. Questa vide la luce solo nel 1925, ma era già pronta prima della guerra; alle ragioni del ritardo (prima la (3 novembre 1924) si dichiara un gentiliano non fascista e come non fascista o antifascista si mostra in lettere successive (22 ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] delle materie. La 3 ed. (ibid. 1921-23, 2 voll.) era estesa, nel 2 voll., al diritto di famiglia; così la quarta, come membro della commissione di studi giuridici della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori - insieme, tra gli altri, ad A ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] rapporti della polizia politica, lo J. - che da molti anni si era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 'alto corso del Piave e del suo affluente Ansiei, il cui piano era stato predisposto in nuce fin dall'anteguerra, pur se in forma limitata di Venezia, di consigliere della Federazione nazionale fascista degli industriali meccanici e metallurgici, di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] a difendere gli ideali e gli scopi per i quali l'Italia era entrata in guerra e più di 600.000 italiani avevano dato la vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] quale accompagnò quella di ambasciatore internazionale del regime fascista, nella convinzione che il rapporto non mediato tra . Il quale, a dispetto della forza elettorale, secondo lui non era più in grado di realizzare «l’union grandiose de l’idée ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] quale, al rientro in Italia da Parigi, nel 1915, si era stabilito a Roma e aveva iniziato a insegnare pianoforte a Santa Cecilia vincita in un concorso promosso dal Sindacato nazionale fascista dei musicisti, all’XI Festival della Società ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Società di assicurazioni diverse (S.A.D.). La prima era un'anonima costituita a Napoli il 26 ag. 1882 a e neppure Canto) dalla quale doveva uscire il candidato, la federazione fascista bocciò tutte le designazioni e preferì optare per il più sicuro ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...]
Con r. d. 17 nov. 1932, n. 1510, gli era stata restituita la cittadinanza italiana, ma egli non torrrà in Italia. , Mussolini il rivoluz., Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem;B. ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] aveva influito sulla sua formazione culturale e del quale si era guadagnato la benevolenza e la stima, fu nominato suo successore di fondo che indusse il F. ad aderire al partito fascista ed a farsi sostenitore dello Stato corporativo. In particolare ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...