BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] la direzione dell'USI e di Guerra di classe. Ma il clima politico era radicalmente mutato rispetto all'autunno precedente: ora l'illegalità fascista dilagava, costringendo il movimento operaio ad una azione preminentemente difensiva. Ormai sfumata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] fase Mondolfo, che morì il 16 luglio dello stesso anno, era amareggiato e dovette fare i conti con il graduale venir meno delle l’allusione al fascismo. Come il bolscevismo, il movimento fascista è un fatto che spezza la storia, e per intenderne ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] una sostanziale continuità tra il periodo liberaldemocratico della storia italiana e il periodo fascista: nell'ottobre del 1922 non era avvenuto un colpo di Stato, ma la legalizzazione di uno stato di fatto favorito dai governi del dopoguerra. Se, a ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] culmine, il 26 apr. 1929, nella "sinfonia clerico-fascista" delle celebrazioni di Montecassino.
Gli ultimi anni della sua G. aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] nel cinquantenario della morte dello scrittore; nello stesso fascicolo era stato annunciata la pubblicazione di un saggio del G mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera dei Littoriali e delle riviste ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , abbinando di nuovo scienza e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio che ne era l'organo di stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ferma opposizione, negli anni Venti e Trenta, al regime fascista.
La vita
Giuseppe Rensi nasce il 31 maggio 1871 a delazione» (pp. 49 e 50). I riferimenti a quella che per Rensi era la situazione attuale sono – mi pare – del tutto evidenti. Ma ciò ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 'indipendenza economica è un mezzo, sostiene che la Nazione Fascista tende all'"autarchia" e non alla semplice "autonomia". L Einaudi del novembre 1941) anche se, come si è accennato, era possibile, a suo avviso, svolgere una trattazione unica per i ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] partito di Luigi Sturzo).
Fin dall'estate 1922, quando si era prospettato un ritorno di Giolitti al potere, dopo la caduta un ridimensionamento e aveva sottovaluto il significato dell'illegalismo fascista.
Nell'ottobre 1922, dopo la marcia su Roma ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] dettagliata documentazione delle scoperte e dei materiali recuperati.
Era ancora al seguito di Visconti quando con lui vistosa e forse significativa flessione nel periodo del regime fascista - si caratterizzarono per vivacità e forza polemica e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...