BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , che aveva sostenuto la sua precedente poesia, si era intanto affievolita a contatto con la dura realtà della vita aderì al movimento fascista e s'iscrisse all'Unione nazionale dei senatori fascisti, disinteressandosi progressivamente della ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] evidentemente ai vantaggi che quella posizione offriva alla fronda fascista. I contatti dell'A. con D. Grandi , s. l [ma Bologna] 1948, p. 301; B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due, Bari 1948, pp. 24-25 e passim; G. Vaccarino, Gli scioperi ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] italiana.
Infatti solo pochi anni prima il mercato nazionale era dominato dalle case tedesche e, in parte, anche italiano ed in gran parte facilitata dalla politica autarchica del regime fascista.
In questo quadro l'opera dell'A. fu assai consapevole ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] Nel 1923 fu implicato a Benevento in un conflitto tra fascisti e membri della locale sezione dei combattenti, che venne venne nominato insieme a Nicolò Carandini vicepresidente del partito (presidente era B. Croce). Nel giugno dello stesso anno il D. ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] allontanato nel 1938 in seguito alla legislazione razziale fascista. Nel 1939 fu nominato ordinario alla cattedra 77-86; un secondo scritto nel 1951 e pubblicato postumo nel 1963: Chi era David Reubeni?, in La Rass. mensile di Israel, XXXV(1969), pp. ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] e F. Di Cocco - alle cui ricerche in quel periodo era avvicinato dalla propensione ad una cromia accesa e vibrante, in lui suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti. Poi, a partire dagli anni della guerra, mentre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] .
La personalità del B., pur invischiata nel gusto deteriore dell'ultimo Ottocento e della prima retorica dannunziana, benelliana e fascista; pur dibattuta tra le correnti auliche ed ufficiali più in voga dettate dal Bistolfi, dal Wildt, dal Sartorio ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] di ogni ossequio ai dettami del monumentalismo del regime fascista, non corrispose, almeno in un primo tempo, una " e delle esposizioni (si noti che il tema dell'esposizione era a quel tempo uno dei pochi nei quali gli architetti moderni godevano ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] giornalistica alla collaborazione al Times, del quale era corrispondente dal 1919, e si dedicò a , Milano 1958, p. 98; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1962, p. 327;F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, pp. ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] la linea di questo gruppo, che organizzava lotte contadine ed era portavoce dell'ansia di riscatto delle plebi rurali della Valpadana, sinceramente democratica del popolarismo.
Di fronte al pericolo fascista, il C. divenne fautore di una più stretta ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...