BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] solo attraverso l'attuazione del "programma minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso il suo voto contrario in Senato, il 12 maggio 1928, alla legge elettorale fascista.
Il B. morì a Roma il 28 marzo 1939.
Opere: Offese e ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] San Terenzo, sulla costa ligure, dove il poeta era vissuto ed era morto annegato. Il monumento, mai realizzato, ispirato . Nel 1942 il F. prese parte alla X Mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio, ove espose sculture di molti anni prima, ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] lavori di istologia ed embriologia che pubblicò quando era ancora studente (Sulle cause che determinano la genesi cassa scolastica e di fiduciario della sezione senese dell'Associazione fascista della scuola. Nel 1940-41 assunse la direzione della ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] della realtà. Questa particolare inclinazione in epoca fascista continuò a creargli problemi: ad esempio nel (1948), musica di G. D'Anzi, cantata da Rondinella, dalla rivista C'era una volta il mondo, con Totò, Elena Giusti e Isa Barsizza, al Nuovo ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] di Trieste, la città natale che ebbe sempre particolarmente cara.
Si era già messo in luce con Il fantasma di Pierrot (Firenze 1905), della libertà di stampa conseguente all'avvento del regime fascista coinvolse anche, e tra i primi, il quotidiano ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] e dibattito. La fisionomia della sua casa editrice era, dunque, già delineata. Il successivo Catalogo generale molti editori dell'epoca, non ebbe rapporti organici con il regime fascista. L'unico episodio degno di nota fu la pubblicazione, nel 1938 ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] a Ferrara.
"Fu in questi anni - osserva il Brignoli - che si precisò la scelta politica di Raffaele Cadoma. Fascista, in realtà, non lo era stato mai. Fedele ai valori del Risorgimento, del "regime" non sopportava il pesante e rozzo illiberalismo, l ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] rappresentò la "Giovine Roma" all'Esposizione milanese del 1906), era un assiduo del caffè Aragno e fissò in una caricatura ( belle arti di Torino (1931); espose alla I mostra del Sind. fascista di belle arti di Firenze (1933: Il solitario) e alla ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] dell'entusiasmo patriottico del giovane (un altro figlio era stato arrestato e condannato a una dura pena), lo -8); P. Scarpa, in IlMessaggero, 15 aprile 1939; R. Strinati, in Regime fascista, 16 maggio 1940; P. Scarpa, Mostra di O.C., Roma 1941; F. ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] estera italiana, reggendosi su un equilibrio molto delicato, non era in grado di reggere a forti scosse come quella della a Salvemini Pieri rievocò le difficoltà avute con il regime fascista: «La cricca Ercole-Volpi mi ha ostacolato nei concorsi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...