BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] apr. 1921 il B. descrisse il tipo di rapporto che si era instaurato tra Giolitti ed i popolari: "Posso ben parlare di vera anni, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia dei ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] più grande, Gino, venne accolto dallo zio Giuseppe Pea, che era direttore di piazzale presso le segherie Henraux; il minore, Tito, il regime fascista fu difficile; la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, della violenza fascista nella ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] architettonico. Il G. vi raccolse riflessioni già anticipate in scritti per La Casa (1929) e per Atti del Sindacato fascista degli ingegneri (1931). Il volume, ristampato in molte edizioni e tradotto anche in spagnolo nel 1953, fu accompagnato, nel ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] che avevano abbandonato l'opposizione "aventiniana", una pubblica ritrattazione e dichiarare di accettare il regime fascista. La sua carriera politica era, però, finita e da allora condusse una vita appartata, ritornando agli studi di medicina e ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] mentre il figlio maggiore, Mario De Luca, era rimasto a Francoforte e aveva preso la genn. 1941; Meridiano di Milano. L'Ecc. Farinacci alla mostra C., in Il Regime fascista, 27 marzo 1942; IV Quadriennale d'arte nazionale, Roma 1943, p. 103; G ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] e riuscì eletto; fu però un'esperienza breve.
Era già entrato in contrasto con gli esponenti repubblicani del gruppo treno Catanzaro-Cosenza, venne assalito e insultato da una squadra fascista che, dopo aver cercato di scacciarlo dal treno, dovette ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] da tutti correttezza e senso della misura ed era sua ferma convinzione che fosse di primaria importanza in Italia (1886-1925), Roma 1977, p. 171; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, p. 74; La F.I.O.M. dalle origini al ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] torinese, in sostituzione del Borgese: ormai l'interesse politico era prevalente nell'A., che fu uno dei più autorevoli larga eco, e non gli furono mai perdonate dai fascisti, che alla prima occasione troncarono definitivamente la sua attività ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] dopo doveva lasciare quell'incarico per aver rifiutato l'iscrizione al Partito nazionale fascista, mentre il suo amico Baglietto, che, ultimati gli studi alla Scuola normale, si era recato in Germania con una borsa di studio, scriveva al Gentile la ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] tra il centro e la periferia, segnatamente tra Roma, dove la chiusura al fascismo era netta, e la Romagna, dove del nuovo movimento fascista si coglievano principalmente la componente antisocialista e le tendenze repubblicane.
Il 28 luglio 1922 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...