Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo a B. Mussolini e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più consistenti del L. negli anni Venti e ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] si riallacciò nel '94 quando il C., che nel frattempo era stato due anni a Venezia come aiutante di bandiera dell'aminiraglio su domanda, fu collocato a riposo. Sostenitore del regime fascista, dal 1924 al 1929 fil presidente del Consorzio autonomo ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] eletto nel consiglio nazionale e di qui era stato nominato nella prima direzione centrale del vocem (con ulteriore bibliografia). Sulla sua milizia popolare e il periodo fascista vedi: Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] Marzotto (1963), è interessante notare alcune considerazioni che mostrano qual era l'idea che egli aveva e quindi voleva dare di sé, con la propria testa anche quando aveva aderito al regime fascista o ad ideologie e movimenti di massa. Per esempio, ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] e spagnolo. Subito dopo il principe sabaudo, di cui era diventato il più devoto ed affezionato collaboratore, lo invitava Milano 1930, p. 355; E. Migliorini, F. D., in Educaz. fascista, IX (1931), pp. 612-619; G. Vacca, Sui manoscritti dell'operasul ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] anni.
Dagli ultimi anni dell’Ottocento con la sua famiglia era solito affittare una casa a Bellaria per le vacanze estive, discorso, Roma 1933; Legione decima. Romanzo fra l’anno XII dell’età fascista e l’anno 58 a.C., Milano 1933; Il nuovo volto d ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] interessò della crisi italiana che portò all’avvento del regime fascista, adoperandosi per evitare sovrapposizioni tra l’Azione cattolica e Pascendi Dominici gregis, in cui Pizzardo, che ne era presidente, mise in guardia dai rischi presenti «anche ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] superati dal precipitare degli eventi. L'A., che si era allontanato da Roma il 6 sera alla volta di Torino pp. 13-41; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nei periodo fascista,Torino 1956, pp. 1016,1032 e passim;M. Caracciolo di Feroleto, L' ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] rafforzò il suo proposito di concentrarsi sul mondo greco, con una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascistaera conscio (Atti e memorie della Società Magna Grecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] dedizione al nuovo regime. Come nell'estrema sinistra era stato, in fondo, un eccezionale campione del diffuso Roma 1965, pp. 20, 97, 368, 554 s., 588; Id., Mussolini, il fascista, Roma 1966, pp. 158, 564; N. S. Onofri, La grande guerra nella città ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...