FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che, allo scoppio della guerra, chiamava intellettuali fascisti e non fascisti al "coraggio della concordia".
Nella folta che gli compete nel quadro del Novecento narrativo non era lecito porre Gli indifferenti sul medesimo piano indiscriminato e ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti era ancora poco in vista). Fu difatti al suo membro C. che luce vanno considerati gli studi sul nuovo diritto del lavoro fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] istopatologica sperimentale sulla sclerosi del corno d'Ammone, che era stata descritta da W. Spielmeyer negli epilettici, adottò per nel rito scozzese), passò incorrotto attraverso il ventennio fascista. L'impegno civile, più ideale che pratico, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] dei governi di Gaetano Mosca e si chiude in piena epoca fascista, accompagna la vicenda che porterà al trionfo dello specialismo e in luce fin dalla fine degli anni Ottanta, se lo Stato era il perno attorno al quale tutto ruotava, allora il criterio ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] sui problemi del porto genovese.
Nel 1902 il B., che era a capo del servizio movimento e traffico della rete Mediterranea, divenne , ritenuta in quegli anni come un successo del regime fascista.
Fin dal 1915, dopo l'abbandono della direzione delle ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] gli interessi dello studioso, e nella costruzione dello Stato fascista e nell’attuazione dei programmi del regime egli non fu ’antidoto contro gli interessi egoistici e individuali:
Ci si era dimenticati di questo particolare: che, oltre l’individuo, ...
Leggi Tutto
CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] all'estero. All'università di Lipsia, che alla fine dell'800 era ancora un centro herbartiano, seguì L. Strümpell e soprattutto W. regime il C., che non si iscrisse mai al partito fascista, rimase sempre più ai margini della vita politica; comunque si ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] nomina ad ambasciatore a Madrid. Anche se Madrid non era all'epoca nell'"inner circle", si trattava comunque di . Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali, Bari 1994, ad ind.; Il regime fascista, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime fascista il 19 dicembre per limiti d'età, sulla cattedra di diritto ecclesiastico che era stata del suo maestro F. Scaduto.
Coincise con il ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...