GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il G. ambasciatore a Londra.
Qui il compito era assai più difficile che a Madrid: si trattava di mitigare il risentimento degli Inglesi irritati dalla campagna denigratoria e dalla guerra fascista, proseguendo l'azione iniziata dal predecessore del G ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dal direttore (che vi firmava soprattutto con pseudonimi) era strettamente legata, al di là del bric-à-brac serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] del 1935 ai 141.000.000 del 1939, negli stessi anni il consumo interno era rispettivamente di 15.000.000 (40% del Prodotto), 37.000.000 (52,8 n. 2, pp. 15-23; Federazione nazionale fascista degli esercenti l'industria delle fibre tessili artificiali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] di nuovo sono ancora oggi attuali. La funzione dei boschi era ed è importantissima dal punto di vista idrologico e climatico, ridimensionamento nel 1923, poco dopo l’avvento del regime fascista: Nitti scrive «che l’istituto è stato abbattuto nel ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regime fascista, con la chiusura nel 1935 della Cultura e della Riforma ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] sommato, di straniero in Italia - lo attraeva di più ed era un mezzo per conservare un certo distacco dalla vita politica, al ; G. Reggio, Il duca di Galliera, in Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, Celebraz. liguri, II,Urbino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] progetti, che aveva evidentemente richiami autobiografici, in un momento in cui (nel 1931) si era posto il problema del giuramento di fedeltà al regime fascista, che lo stesso De Sanctis (insieme a soli altri undici professori universitari sui 1225 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] in un riconoscimento della monarchia ove questa si fosse staccata dal fascismo, mentre l'obiettivo repubblicano era esaltato proprio dalla scelta fascista della monarchia; infine (ed è su questo fronte che, dopo il congresso di Milano del maggio ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , assiduamente frequentato a Roma, fu un anello di congiunzione (l'altro era L. Sinisgalli) con la Scuola romana di Scipione e di M. cultura decisamente diversi da quelli autorizzati dalla dittatura fascista. Lo scrittore che, alla caduta del ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1882 pubblicò la prima raccolta di fiabe, C'era una volta (Milano), inaugurando quella intensa attività di Catania 1929, ad Indicem); G. Raya, "Giacinta" di L. C., in Regime fascista, 27 genn. 1932; G. Marzot, C. critico, in La Nuova Italia, VIII ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...