Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] nomi cambiati è quello legato all’ideologia politica, del Ventennio fascista in modo particolare. Qui si è trattato di inventare nomi una semplice aggiunta. Nel caso del Comune savonese, Crixia era il nome di un’antica località del tardo Impero, i ...
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Le motivazioni che spingono un Comune a cambiare nome sono state trattate e riguardano principalmente la riduzione dell’omonimia e la rinuncia a nomi imbarazzanti per il loro significato o per le associazioni [...] come suggerisce la nostra esemplificazione, si registra in epoca fascista. Ma c’è anche un caso recente: nel Trapanese nome o sostituito l’elemento secondario. Per esempio La Spezia era un tempo semplicemente Spezia. L’Aquila si chiamò per secoli ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] quasi certamente Pisciacane. E, tra i condottieri, Ettore Fieramosca era in origine un Ferramosca, cioè ‘chi perde il suo tempo richieste, in Fini, Finardi, Finoli, Finotti e Finucci; Fascista in Fascetti. Più raramente si ha un perfetto anagramma: ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] Emanuele III (madre di Elena) in sostituzione di quello fascista Littorio Nissena che aveva da poco rimpiazzato quello classico; e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] che, circa 2.250 anni prima, il nome della città era Maleventum; per i Sanniti significava ‘città di montagna’: i di comuni omonimi a trovare una specificazione, e il ventennio fascista ha contribuito a inventare nuovi nomi e a sostituire i vecchi ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] il settimanale «Ciao 2001», accusato di collocarsi a destra o di essere addirittura fascista. Posso testimoniare, per avervi scritto dal 1969 al 1985, che così non era. Ma di qui ebbe origine la censura messa in pratica dalla direzione della rivista ...
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Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] bonificato negli anni ’30 del XX secolo. Il regime fascista, che ne fu protagonista, volle improntare i nuovi nomi all Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari? ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] Zolla in Trastevere […]. Molto baccano, «le borghesie fasciste, il Risorgimento fascista», ecc. La mania della storiografia facile mi mano, incroci di carteggi e approfondimenti lessicali.Il volume era corredato, oltre che da un regesto in cui si ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] sarebbe anche potuto aggiungere la parola ‘umorismo’, ma era evidente a tutti che c’era ben poco da ridere. [...] La farsa era finita, cominciava l’orrore puro.Con “razza” i fascisti cosa intendevano esprimere? «Un complesso [...] di caratteri fisici ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] che, nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si era fatta strada l’idea della “razza padrona” italica e di altre “inferiori”, così la narrativa burocratica iniziò ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi non ebbero ere in senso stretto,...
Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Dopo la laurea in lettere moderne ha iniziato la sua attività giornalistica nei mensili MondOperaio e Pagina, per poi passare a lavorare per il settimanale Epoca, per il mensile Storia Illustrata...