PARAGUAY (XXVI, p. 281)
Silvio POZZANI
Anna Maria RATTI
Storia (p. 289). - Dopo aver abbandonato la Società delle nazioni nel febbraio 1935 in segno di protesta contro la decisione dell'assemblea, che [...] volle instaurare un governo totalitario a tipo fascista dichiarando che la rivoluzione da lui guidata del Chaco, sta gradualmente riprendendosi.
Al 31 dicembre 1935 il debito estero era di 121 milioni e quello interno di 361.
Il tasso ufficiale del ...
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Nella valutazione della personalità del C., fin dal momento in cui assunse il dicastero degli Esteri, si pose la questione se e fino a quel punto egli fosse un semplice, più o meno intelligente, esecutore [...] soprattutto nella mentalità e psicologia di Mussolini, che era rimasto assai contrariato per l'invadenza tedesca nei fu consegnato alle autorità fasciste e deferito al tribunale speciale di Verona per "tradimento all'idea fascista ed al capo". ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] I., come per un'intera generazione cresciuta nel ventennio fascista, un'occasione di apertura al mondo e al confronto , nel dicembre 1956, fu eletto nella Direzione del partito (ne era ''membro candidato'' già da un anno) e subito dopo entrò ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] sottosegretario di stato per le Finanze. Importante attività esplicò per varî anni nell'ambito della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori. Prese parte attiva al movimento per la riforma legislativa e fu vicepresidente della delegazione ...
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RUINI, Bartolomeo (Meuccio)
Uomo politico, nato a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877. Entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato [...] -18, della quale aveva propugnata la necessità. Essa era da lui sentita sullo sfondo degli ideali democratici (Il democrazia e l'unione nazionale, Milano 1925). Affermatosi il regime fascista, il R. fu messo a riposo quale consigliere di stato ...
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L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei [...] 1934, l'obbligo per i loro membri di prestare il giuramento fascista; chi si rifiutò venne espulso. Più tardi, il r. decr . Quivi la vita dell'Accademia d'Italia, che intanto era stata soppressa dal governo Bonomi con decreto legge 28 settembre 1944 ...
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Dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935 resse il neo-istituito Ministero per l'agricoltura e le foreste, dando largo incremento, specie per mezzo del sottosegretario Arrigo Serpieri, alla bonifiea integrale. [...] , finché - durante il governo di I. Bonomi - fu arrestato, processato e condannato a 30 anni di reclusione per "atti rilevanti" durante il regime fascista (28 maggio 1945) e posteriormente amnistiato. Con sovrano motu proprio del 10 aprile 1924 ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] 1925, dopo lunghe trattative fra l'Associazione italiana fascista degli industriali cotonieri, l'American Cotton Shippers queste filature 35 avevano meno di 1000 fusi ciascuna; il consumo di cotone era di kg. 2.640.000 per un valore di L. 3.000.000 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] (1265 m.). Il numero dei comuni raggruppati nelle 9 provincie dell'isola era di 348 dei quali 3 soli (Palermo 389.699, Catania 227.765 La questione zolfifera italiana nel momento attuale, in Civiltà fascista, 1934; V. Maiorca, Saline siciliane, in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] hanno ridotto l'importazione del grano a quasi un quinto di quel che era nei primi venti anni del sec. XX (l'importazione di grano fu ; viene però qualificato dai suoi avversarî come semi-fascista. Alcuni membri dell'ala sinistra dei socialisti si ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...