BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] , il B. aveva negli ultimi anni accentuato il suo radicalismo evangelico e nel 1973 era intervenuto, con altri cristiano-sociali, al convegno di Bologna dei "Cristiani per il socialismo". Apprezzava l'evoluzione del PCI (per il quale dichiarava di ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] tratti etnici, la stessa storia e la stessa cultura: ed era in ragione di questa presunta comunanza di elementi identitari che a comportano nei confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall’altro lato, modellarono anche i momenti ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] colonnello di fanteria, accordato con patenti 10 dic. 1678.
Com'era consuetudine, il servizio nell'esercito rappresentò per il giovane D. eredi universali i padri della Congregazione della dottrina cristiana.
Alla sua morte un gran numero di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] integrazione fra le tradizioni romane e quelle barbariche. La sovranità era esercitata dal re barbaro, col sostegno dell’esercito costituito moderna, definita appunto romana, germanica e cristiana.
La rivalutazione della civiltà germanica portata dai ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] appassionato epigrafista dilettante). Del grande studioso di Roma cristiana il G. divenne, oltre che allievo e a.C. grazie al rinvenimento di un'ara compitale con indicazione dell'era vicanica e con i nomi di una nuova coppia consolare (Bull. dell ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] prefetto Vivenzio, che all'inizio degli scontri si era allontanato da Roma, come testimonia Ammiano, tornato nell London 1887, s.v., pp. 1068-70; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3533-34; J.N.D ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] il titolo comitale nel 1735. Il padre Giuseppe Antonio era controllore generale delle finanze del Regno di Sardegna.
Rimasto con i principi di solidarietà sociale ricavati dalla dottrina cristiana, affidando allo Stato il compito di coordinare questi ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] il G. che il 16 dic. 1891, a settantacinque anni, era collocato a disposizione e due anni dopo dava alle stampe le Reminiscenze fede) la volontà di promuovere e diffondere un'idea cristiana di giustizia economica quale, in quegli anni, andava ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] le acque palustri dell'interno. Il suo corso era parallelo al tratto della via Appia tra le due B. de Rossi, Un cippo del re Teodorico nelle paludi pontine, in Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 83 s.; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l' ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] pagare l'esercito, anziché venire distribuito, era stato occultato nel vestiarium lateranense, dove giaceva de Rome et diaconies du VIIe au IXe siècle, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1930, nr. 27, p. 269; E. Caspar, Die Lateransynode von ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...