MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] S. Cecilia (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia di di Fiesole, Firenze è ricostruita sul modello della Roma cristiana; dopo altri 500 anni i Fiorentini conquistano e radono ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] .) risponde appunto all’intento di sacralizzare, ora in chiave cristiana, l’idea di patria, comunità politica (genericamente) verso nazione (di un’Europa di patrioti e cittadini) che era stata consacrata dalla Rivoluzione francese (in nome della quale ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dalla Signoria; il problema, annoso e già più volte dibattuto, era quello se prolungare o no l'autorità degli accoppiatori e anche Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà di Montepulciano nel ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] gl seguito del tollerante cardinale G. M. Doria Pamphili, che era stato inviato dal papa a reggere la Legazione di Urbino. esistenza di un "piano concertato per distruggere la religione cristiana, ed i presenti governi" bandito dai "philosophes" ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ben presto: ritenuto responsabile della morte di un turco che si era affidato alle sue cure, il B. fu condannato a cinquanta colpi dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiese cristiane della città, un'autorità amministrativa, che però il ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] tattiche di valutazione e di manovra. Com'è noto però 'Ulūǵ 'Alī, la cui flotta era stata individuata nel porto di Navarrino, valutate le forze cristiane evitò il combattimento e don Giovanni d'Austria dovette rinunciare al suo piano di annientamento ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] a bordo della galera "La Grifona", la prima nave cristiana venuta in contatto con i Turchi, essendo subito stato attaccato la difesa di Roma in tempo di sede vacante, una carica che era ancora sua durante i tre conclavi per l'elezione di Gregorio XIV, ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] balia.
L'aspirazione del Visconti al dominio di Bologna si era fatta sempre più evidente e minacciosa anche per l'appoggio che la conversione del popolo di quest'ultima alla religione cristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] Curia: nel 1082 un gruppo di cardinali riformatori si era, infatti, opposto all'uso delle res Ecclesiae per A. Fliche, Storia della Chiesa, VIII, La riforma gregoriana e la riconquista cristiana (1057-1123), a cura di A. Vasina, Torino 1972, pp. 235- ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] . Nel 1470, poi, la caduta di Negroponte atterrì l'Europa cristiana e indusse il pontefice, Napoli, Venezia, il Lusignano di Cipro , ma la frase si riferisce al testo del Contarini che era già stato stampato nel 1486 e nel 1523. Dell'edizione ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...