DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] fu versata interamente entro dicembre del 1605. Ma la vera dote non era questa somma, né l'ufficio, che le garantiva per altro 6.000 le proteste del Concini, gli fu rifiutata una sepoltura cristiana. Nel 1615 un pamphlet in difesa del Concini, L ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] ai sovrani e ora applicato dai chierici al ceto dei milites, era possibile dunque intravedere una funzione positiva del miles all'interno della società cristiana. Il tutto avveniva in un'atmosfera nella quale le ricorrenti spinte millenaristiche ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] la storiografia si proponeva di legittimare. Da un lato, c’era infatti il modello francese, il modello della nazione in armi in varie componenti – la società municipale romana, la società cristiana fondata sulla Chiesa, la società barbarica – a cui ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] approdato al radicalismo dopo la milizia nella Democrazia cristiana. A dar manforte ai dissidenti intervenne poi il una "solenne deplorazione" da parte dell'Ordine degli avvocati, cui era iscritto.
Alla fine del gennaio 1921, dopo la scissione del ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] battaglia di Varna che, con la sconfitta dell'armata cristiana, avrebbe di fatto deciso le sorti dell'Europa sudorientale. Venezia e il Ducato di Milano -, della quale il G. era stato testimone diretto. Il testo della Relazione dell'attacco e difesa ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Lepanto, il C. si prodigò per guadagnare all'iniziativa cristiana i contributi in uomini ed in denaro delle corti gonzaghesche di ), e ciò malgrado le assicurazioni del C. che lo scritto era stato letto ed approvato sia dai sovrani, sia da vari altri ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] svoltasi a Bergamo il 26 ag. 1912. Alla riunione era presente anche il G., il quale ribadì l'esigenza di 244 s., 261, 338-363, 438; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957, pp. 105-112; A. Bergamini, Giolitti e Sonnino, in ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] a frequentare i Papafava sul finire degli anni Dieci, quando era ufficiale del reggimento Genova Cavalleria allora di stanza a Padova tra il mondo agricolo e la DC (Democrazia Cristiana). Fu vicepresidente della Federazione della proprietà fondiaria e ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] di far circolare denaro, come questo Teodoto. La sua attività di banchiere lo rendeva ben noto alla comunità cristiana, esattamente come era successo allo schiavo Callisto sotto Vittore. Ciò spiega anche perché Z. chiamò a sé un ex banchiere come ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] di quest'ultimo al duca risulta che il 29 nov. 1575 il D. era gìà stato sondato; nel febbraio fu il Provana di Leini a recarsi a anni '90 del Cinquecento.
Il figlio Stefano sposò Cristiana de Silliers, dei baroni imperiali di Liechtenberg; ma ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...