GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ripresa dei temi fondamentali del giusnaturalismo di ispirazione personalista e cristiana, nella linea che andava da Tommaso d'Aquino ad A. Rosmini, all'ultimo Del Vecchio - era la rivendicazione del valore della persona umana, con la conseguente ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] della riforma istituzionale, in favore dell'instaurazione di una repubblica. Era, dunque, idealmente tracciata la strada della futura democrazia italiana.
"Le democrazie cristiane - disse il F. - devono essere accanto alle democrazie socialiste. La ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] organizzato - pare - con la collaborazione della comunità cristiana, Shapur II la distrusse. Ricostruita, essa declinò I caratteri dell'iscrizione ci danno una data a cavallo dell'èra volgare.
Nello stesso strato sono apparse le rovine di un ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] a Buonaiuti (morto il 20 aprile 1946). Al passo era indotto non solo da motivazioni pratiche ma dalla volontà di tenere anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui chiese l’attivazione. Dal 1947 ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] con una serie di doppisensi osceni. Costui, scriveva Radicati nella presentazione, era la caricatura di un "frate zoccolante" fra i "satelliti più conosciuti della Massa sedicente Cristiana del celeberrimo Branda Lucioni". In scena, per appoggiare il ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1817 l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si era ricostituita come un ramo della vecchia Amicizia cristiana ma che finì per assorbirla. Uomo a cui la rigidezza di principi poteva dare un'apparenza quasi ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dell'impegno politico e, con i suoi scritti, pose all'attenzione dei militanti comunisti i valori della morale cristiana. A un convegno che si era svolto a Firenze nel maggio 1964 sul tema "I marxisti e la religione", aveva presentato una relazione ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] pensiero teologico che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato sua monarchia assoluta, l’alleanza con la gerarchia cristiana, la fondazione della città che sarebbe divenuta con ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] la Sede romana, distrutta ormai Gerusalemme dai Romani, emergeva come la sede dotata di maggior prestigio nell'ambito della cristianità. Fin quasi ad allora questo primato era stato considerato soltanto di onore e di dignità: ma già in precedenza c ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...