Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] al suo successore Eusebio, perché l'esilio del papa non aveva risolto la cruenta divisione, che era continuata nell'anno seguente ed oltre. La comunità cristiana di Roma, come anche dell'Africa, viveva ormai in un clima di pace esterna con Massenzio ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] cercava di rispondere questa vera e propria sopravvivenza degli antichi culti astrali all’interno della civiltà cristiana che era l’astrologia. Nel condurre questa ‘storia filosofica’ della superstizione, Pico ebbe modo di iniziare la confutazione ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] verifica nel febbraio-marzo del 1560, l'effimera e dispersiva (era meglio investire direttamente Tripoli) presa di Gerba. Di qui all'improvviso, prelevando il carico se queste sono cristiane e trattenendo come schiavi gli ebrei scovati a bordo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] umani che avrebbero dato nuove espressioni al volto dell’Europa cristiana, nell’età moderna (p. VII).
Insomma, mentre , cioè l’anno in cui, nel mese di maggio, lo storico era deceduto. Tuttavia, i curatori tengono a precisare che si trattava dello « ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] e forse già prima, era prefetto della segreteria dei brevi.
Di onore in onore, di autorità in autorità, il B. conservò tuttavia sino alla fine anche eccellenti qualità morali; non lasciò mai di perseguire la semplicità della vita cristiana in sé come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] un potere nuovo, intravisto nella Istoria, ma a Vienna saldamente teorizzato: poiché «fra i cristiani altro era il fine e l’intento, poiché la lor religione non era indrizzata alla conservazione dello stato e al riposo di questo mondo» ma «a un più ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di consegnarlo a Gregorio IX. Alle insistenze del papa, Federico obiettò che il giovane era stato 'sedotto' dalla propaganda cristiana (l'attività degli Ordini monastici, soprattutto francescani, nel Regno hafside si svolgeva infatti senza ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] capo a S. Matteo.
Agli inizi del 1570 il D. era nuovamente in Spagna, con l'incarico di "rivedere tutte le . lig. di st. patria, XXIII (1891), p. 324; C. Manfroni, La lega cristiana nel 1572, in Arch. della Soc. romana di st. patria, XVI (1893), pp. ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] adatti a difendere gli ideali e gli scopi per i quali l'Italia era entrata in guerra e più di 600.000 italiani avevano dato la formavano la maggioranza di governo (Democrazia cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partito repubblicano ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] seguire un'iniziativa di riconquista da parte delle forze cristiane fu subito smentita dalla pace siglata pochi giorni dopo S. Marco; dopo aver rifiutato un paio di ambascerie a cui era stato designato, alla fine dell'anno sotto la minaccia di una ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...