Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] Storia della Chiesa – che dimostra come Massenzio si limiti a fingere di essere favorevole ai cristiani. Considerato, tuttavia, che tale alleanza era stata scoperta solo dopo la vittoria di Costantino su Massenzio, l’impatto immediato che essa aveva ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Antonio Muratori con la Regolata devozion de’ Cristiani del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo come avveniva in Francia –, la formazione della «volontà nazionale» era ora affidata al «concerto tra il sovrano e il corpo ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Schmitt alla figura del Dio sovrano del mondo, una corruzione della fede cristiana, frutto dell’Illuminismo. Infatti era stato l’Illuminismo europeo che dalla fede cristiana nel Dio trino aveva estrapolato e risparmiato solo il monoteismo «il quale ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] distintiva della visione ebraica della storia, e neppure di quella cristiana. A base della prima vi è piuttosto la nozione di un altro terreno, non scientifico ma filosofico, ed era legata al venir meno della fiducia nella sopravvivenza stessa ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] loro profondo sollievo di vivere la fine delle persecuzioni hanno esagerato l’idea del passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici sia vescovi, aspiravano a una buona intesa tra la Chiesa e il potere imperiale, a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). I suoi panegiristi metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l'indipendenza della Chiesa in relazione all'Impero ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] perpetuo di primogenito in primogenito", il padre del D. s'era ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per movenze neostoiche s'umanizza mescolandosi a toni di cristiana accettazione, dall'altro il corroborante magistero degli ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] e con le direttive della autorità ecclesiastica».
Era un altro mondo: la distinzione tra dottrine filosofiche e movimenti storici qui fondava la legittimità di avvicinamenti e incontri tra i cristiani e quei movimenti originati da quelle dottrine ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di Lorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era insediata, chiese direttamente all'imperatore che venisse assegnata al D. Impero e la Serenissima, entrambi baluardi della civiltà cristiana, "validissimi argini contro l'onde impetuose dell' ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] nel suo Athanasius del 182716:
˙la prima volta intromettersi a favore della Chiesa cristiana una potenza che fino a quest’ora o apertamente o simulatamente era sempre stata nemica della medesima. Colui che tutto governa aveva così disposto, che ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...