GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] sinistra, al fine di sottolineare la sua perversità, ma era altrettanto libero di scegliere la mano destra se gli epoche: è questo il caso, per es., dei g. della preghiera cristiana, dal g. dell'orante caratteristico dei primi secoli a quello che si ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima volta che questo testo veniva tradotto in di genere, in cui spiccano le molte citazioni da autori classici e cristiani, che dimostrano la grande cultura del M. e la prosa ricercata. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] valore del diritto canonico nell’ordinamento statuale – che era stato già definito centrale da Ruffini – occupa in Introduzione critica allo studio dell’ordinamento generale della Chiesa cristiana cattolica, Soveria Mannelli 2004.
E. Dieni, Finzioni ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] al maggior partito del momento, e cioè la Democrazia Cristiana, la designazione di due giudici, fermo restando ovviamente che dopo le elezioni il Governo presenta le dimissioni, se non era già dimissionario, o non ritira le dimissioni, anche nel ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] con il consenso determinante di un partito: la Democrazia cristiana. Dopo cambia tutto – con il superamento del sistema convergenza tra le parti a confronto. Tutta da verificare era anche l’efficacia giuridica della concertazione, prevedendosi solo in ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana, ora in Cristiani d’Italia, 1, Roma, 2011, 713-719, 717 ss.).
La situazione si era in definitiva già cristallizzata nella Commissione per la Costituzione, se si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] . Tra l’XI e gli inizi del XIII secolo si era infatti consolidata una rete di alleanze tra principi russi e capi il battesimo del principe Vladimir (988/9) che la fede cristiana divenne religione di stato. Il programma religioso concepito da Vladimir ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di segno marcatamente democratico, rispondente al clima politico che si era creato: è per tale motivo che richiese anche la presenza lavoro, nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] votò – per volere soprattutto del gruppo della Democrazia cristiana – la soppressione del secondo comma dell’art. 50 i modi di esercizio del diritto di resistenza, semmai si era limitata soltanto a riconoscerne l’esistenza, in via di principio ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] apostoli. Elementi innegabilmente ecclesiali, cui fanno però seguito eventi inauditi, distruttivi della cristianità non meno di quelli seguiti all’inganno, con cui Alarico si era impadronito di Roma; se è vero che i crociati a guida veneziana ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...