missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] invasione di Tamerlano, mentre in Cina, dove il cristianesimo era stato introdotto dalla fine del Duecento, a porre fine sviluppo. Sempre più si contesta però, in realtà non cristiane, il fondamento del diritto della Chiesa di evangelizzare i popoli ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] l’Occidente cristiano
Dio e gli uomini peccatori
Lutero era nato a Eisleben, in Turingia, nel 1483 e apparteneva fede invoca).
Da questo messaggio nacque un nuovo modello di Chiesa cristiana, senza papa e, in larga misura, senza vescovi, quindi non ...
Leggi Tutto
scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] gravi (come l’omicidio o l’adulterio) e di quei cristiani che per debolezza avevano rinnegato la propria fede al fine di decisione, ritenendo di non poter vivere in comunione con chi si era macchiato di una colpa così grave (l’apostasia, ossia l’ ...
Leggi Tutto
PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] dopo il 1229 regnava Abenzeyan e che Ceid Abu Zeyd si era già rifugiato presso Giacomo I.
L’altro interesse degli scrittori di che dalla Chronica al Wadding è l’unico antagonista dei cristiani, ma con Abenzeyan. Nel 1232 le reliquie furono portate ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] il C. attribuì, oltre alle numerose guarigioni operate mentre era ancora vivo, il merito di un suo risanamento avvenuto poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una ...
Leggi Tutto
concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era troppo anziano e inadatto al viaggio o forse, ed è più convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse la cristianità.
Le trattative perché il pontefice si muovesse in tal ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] giudaico praticato nelle sinagoghe, che prevedeva la centralità della parola nel rito. Tale centralità era presente anche nella liturgia musicale cristiana (musica, grammatica della). La cantillazione (cioè la lettura intonata di testi sacri quali l ...
Leggi Tutto
manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] principali: gli uditori (semplici fedeli laici, ai quali era consentito uno stile di vita morigerato, ma non molto diverso da quello vigente nelle comunità cristiane) ed eletti (religiosi facenti parte della gerarchia ecclesiastica, suddivisa ...
Leggi Tutto
zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] , al pari di quanto la Bibbia rappresenta per ebrei e cristiani. Come il giudaismo, il cristianesimo e l’Islam, anche quello del male, Angra Mainyu (Arimane).
Il clero zoroastriano era costituito dai Magi, veri e propri sacerdoti che avevano il ...
Leggi Tutto
indulgenza
Nella Chiesa cattolica, remissione di tutte o parte delle pene temporali con le quali si deve dar soddisfazione a Dio delle offese recategli con i propri peccati. Secondo la dottrina cattolica, [...] pene e, anche se la dottrina teologica sull’i. era stata ormai pienamente elaborata, si diffondevano in proporzione anche l’occasione di innesco di una crisi epocale della comunità cristiana occidentale che si concluse con una divisione che non si ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...