DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] si deve lasciare alla cura de' Principi che ne reggono". Era una grave limitazione cui il D. si attenne, pubblicando nel 44; G. B. Pacichelli, Mem. novelle de' viaggi per l'Europa cristiana composte in varie lettere..., II, Napoli 1690, p. 353; G. D. ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] volumi.
Nel 1942, a causa delle vicende belliche, il G. era sfollato con la propria famiglia a Drusacco, nel Canavese (nel dicembre rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia cristiana, dalle quali fino al 1951 guidò come capogruppo ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] l'impostura e l'ignoranza medica"; ma di questo saggio che era giunto a tal grado di compiutezza da spingere l'autore ad antico-testamentarie e protocristiane dimostra la tradizione cristiana della sovranità popolare e della prassi elettiva dei ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] per riuscire ad averlo in proprio potere. In sua difesa si era mosso l'Orsini e l'imperatore stesso dichiarava di averne a cuore un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione cristiana. L'unica fonte che fornisca dettagliatamente questa ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] la nota introduttiva che l'A. vi aveva fatto precedere era opportunamente riscritta per una nuova edizione databile al 1946.
Membro della commissione per la politica estera della Democrazia cristiana dal 1946 e presidente dell'Istituto italiano per l ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] fuoco devastante delle sei galeazze che precedettero la flotta cristiana, scompaginando come una sorta di ariete le linee chiesa di S. Maria Zobenigo, e la corazza con cui si era battuto a Lepanto venne collocata dai discendenti nella sala d'armi dell ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Nella prima redazione del Liber pontificalis, nr. 29, C. era detto dalmata, della famiglia di Diocleziano, e figlio a Antverpiae 1675, pp. 13-7; G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 114-20; G. Schneider, La triplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] del 1848, e Guglielmo, insigne giurista, che nel 1866 era stato sindaco della città partenopea e poi prefetto del Regno seguito dal suo partito al governo centrista della Democrazia cristiana continuò la sua attività politica, che però accompagnò con ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] in Italia (Milano 1947).
In esso la critica all'ideale che era stato presentato come "il regno di Dio, visto da un De Gasperi, insofferenza verso le correnti clericali della Democrazia cristiana. Un liberalismo, quindi, in cui oltre alla lezione ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] , i rapporti erano molto tesi, e la parola d'ordine era quella di evitare con la prevenzione e il tatto ogni possibile disordine patria, s. 2, XVI [1894], pp. 457-551; La Lega cristiana nel 1572, con lettere di M.A. Colonna, Roma 1894). Furono poi ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...