Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] cercare la via per uscire dal ginepraio in cui si era cacciato così imprudentemente, forse solo con l'illusione di 281-86.
R. Comba, Il progetto di una società coercitivamente cristiana: gli statuti di Amedeo VIII di Savoia, "Rivista Storica Italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] divenne l’oggetto della sua tesi di laurea per cui dal 1938 era in contatto con Cantimori. Dalla tesi pubblicava il saggio Sull’opera di 2000 anni di storia, iniziato nel 1978 con il volume Cristiani e barbari e giunto nel 1983 al quarto, sull’Impero ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] antidoto".
G. iniziò il suo pontificato proprio mentre era in atto lo scontro tra Teodorico e Odoacre per G. Otranto, Due epistole di papa G. I (492-496) sulla comunità cristiana di Lucera, in Vetera christianorum, XIV (1977), pp. 122-137; B. Altaner ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] avevano ricevuto la propria legittimità direttamente da Dio per amministrare la respublica cristiana. Scrive infatti:
Certamente, anche se l’Italia era governata dal re, che era lo stesso imperatore, e dal romano pontefice, essi non avevano la stessa ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] "antidoto". G. iniziò il suo pontificato proprio mentre era in atto lo scontro tra Teoderico e Odoacre per
G. Otranto, Due epistole di papa Gelasio I (492-496) sulla comunità cristiana di Lucera, "Vetera Christianorum", 14, 1977, pp. 122-37.
B. ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un contratto di lavoro e, come 1967, pp. 527 s.; E. A. Rossi, Dal Partito popol. alla democrazia cristiana, Bologna 1969, pp. 196 ss.; L. Pierantozzi, I cattolici nella storia d' ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] in Central Italy from the Iron Age to the Augustan Era, Oxford 2000.
A. Cardarelli, I passi appenninici, in Il rescritto di Spello e il santuario “etnico” degli Umbri, in Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X). ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] vede arrogata per la prima volta da un vescovo di Roma, gli era riconosciuta almeno in quel frangente da altre Chiese. Si vede infine per fatto che V. sarebbe stato uno dei primi scrittori cristiani latini, ma, nello specifico, non si sa quanto ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] grave debolezza rimase al governo fino al 1922.
Nel 1919 era nato il fascismo, fondato dall'ex socialista Benito Mussolini, il moderno riformismo di sinistra, rinsaldò l'alleanza con la Democrazia cristiana e guidò il governo tra il 1983 e il 1987.
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] polemica a livello ideologico è chiara: sono i vitia a condurre l’imperatore alla fede cristiana. Costantino dedito alla Mollezza e alla Prodigalità era in un certo senso ‘incline’ al cristianesimo, visto come religione degli empi.
Gesù è raffigurato ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...