La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’inizio», con la descrizione di una società nella quale non esisteva ancora alcuna precisa separazione fra cristiani e pagani, così come non vi era distinzione fra ‘pre’-cristiano e ‘post’-cristiano. Se nel suo significato più intimo la parola ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] i ministri e i sottosegretari di Stato.
41 Questa disposizione era inserita nel par. VI «La difesa della stirpe» con stranieri o sudditi di altre razze.
42 Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943-1967, a cura di A. Damilano, I, Roma 1968, p ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] , come tale da sovvertire e disgregare l’unità dei cristiani, che si è detto fondarsi soprattutto sull’unità di per tramite di questo, tutte le altre cose. In tal senso il Logos era insieme l’Unigenito (Gv 1,18) e il Primogenito di tutte le creature ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] qualità, quest'ultima, che gli faceva accettare cristianamente l'errore più come qualcosa da correggere mille infermità ("[...] cianno fatto / un gran brutto strucchione de Pontefice" era la chiusa). Nessuno più di lui sapeva che il suo regno sarebbe ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] con l’esprimere durante le persecuzioni, passa ai monaci, il cui zelo ascetico impressiona parimenti le folle cristiane. E, come il martire era fatto segno di scherno e derisione da parte del pagano, e da costui persino accusato di dissennatezza ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] qualità che un re in quanto tale non poteva non possedere23, perché in fondo era naturale ritenere che re e regine che, privatamente, aderivano alla fede cristiana avrebbero concepito il loro essere sovrani in questo modo.
Ciò detto, nel VII secolo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] locale. Ma la feudalizzazione introdotta aveva riguardato le terre tolte ai mussulmani: "era conveniente che, spento l'antico governo, e fatta dominante la religion cristiana, le proprietà degl'isolani fossero liberate dal tributo, che a poter quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] dell’Unità, dal Centro attività culturali della Democrazia cristiana sul tema Una politica per la ricerca scientifica, alla ricerca in Italia proveniva dall’estero, ma nel 1970 la cifra era crollata all’1,3%. Il Paese si giocò in parte il prestigio ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] per la prima volta la seguente affermazione:
Quando gli giunse la notizia che suo genero [Licinio] si era infuriato con i cristiani, l’imperatore Costantino volle la sua testa. Il figlio di Licinio, impaurito e terrorizzato, fuggì nella terra ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] della storia, una serie di elementi di base appartenenti a un fondo ellenistico che si era preservato, con lievi modifiche, nella storiografia cristiana bizantina, e la cui eco, per quanto indebolita, aveva raggiunto anche l'Arabia preislamica. In ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...