Stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, secondo cui l’anno dell’eracristiana iniziava il 1° marzo. In uso a Venezia fino al 1797, ve ne sono testimonianze nella Francia [...] altomedievale (6°-9° sec.) ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e il 1854) ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all'abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èracristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che uscirono nel 1855 presso il Le Monnier, e la lettera a C ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] ghetto della storia.
La vita degli ebrei nelle città
Gli ebrei della diaspora, che sin dai primi anni dell'eracristiana vivevano come piccola minoranza all'interno di regni e territori diversi, non avevano quasi mai il diritto di possedere terre ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] dai Veneziani, furono obbligati da costoro a conquistare Zara, una città con un bel porto sulla costa della Dalmazia. Zara eracristiana, ma Venezia non andò troppo per il sottile.
Vinta Zara, Venezia ottenne che i crociati, attirati dal miraggio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dall’anno 410 sino al 1500. Fors’anche, se avrò tanto di vita, darò loro principio dal principio dell’Eracristiana» (Epistolario, 3985, p. 3838h). I termini cronologici, che per i Rerum italicarum scriptores erano partiti dal 500, venivano adesso ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] cacciatori nomadi si prolungò fino agli inizi dell'eracristiana.
Anche nel continente americano si sviluppò in modo suo centro di origine in Ungheria. Intorno al 1400 a.C. questo rito era diffuso su tutta l'area compresa fra il Reno e il Dnepr, tra ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] quali nel Terzo Mondo), e il tonnellaggio delle navi a vapore era pari alla metà di quello delle navi a vela. L'installazione del volume complessivo della produzione tra l'inizio dell'eracristiana e il 1948.
Questa rapida crescita industriale si è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del sec. 1° dell'eracristiana: "Pesa sulla bilancia le nostre colpe e quelle degli abitanti della terra e vedremo da che parte scende il piatto" (Apocalypsis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] comuni doti di studioso di storia, le vicende che furono all’origine, nel 132 dell’egira, 750 dell’eracristiana, dell’istituzione del califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , un planisfero egizio posteriore forse al II secolo dell'eracristiana.
Stimolato dalla nuova scoperta, il B. tornò a sia in istato d'essere corretto".
La fama alla quale il B. era salito in quegli anni, la fiducia che aveva in lui il pontefice ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...