Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] (45%) rispetto ai musulmani (43%), ridotta è la presenza di cristiani. Elevatissimo è il tasso di analfabetismo che interessa il 91% della di assoluta miseria, la grande popolarità di Sankara era legata all'integrità del personaggio e alla sincerità ...
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Vietnam
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'Asia sud-orientale. La popolazione si è attestata nel 2006 intorno agli 84 milioni di ab. e risiede [...] le campagne rimaste arretrate e povere. Si era verificato pertanto un approfondimento degli squilibri sociali e centrali che erano abitati da una minoranza etnica, di religione cristiana e dedita all'agricoltura, nota come Montagnard. La protesta ...
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Timor Est
Paola Salvatori
(v. timor, XXXIII, p. 858)
Sezione orientale dell'isola di Timor, con una superficie di 14.874 km², proclamatasi indipendente nel 1999 in seguito al referendum sull'autonomia [...] mortalità del 17,4‰; nello stesso periodo la speranza di vita alla nascita era di 44 anni per i maschi e di 46 per le femmine. La 60.150 abitanti. La religione prevalente è quella cristiana cattolica. *
bibliografia
East Timor at the crossroads: ...
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(App. IV, I, p. 246)
Stato dell'America Centrale istmica, indipendente dal 21 settembre 1981 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni Unite e associato alla Comunità Economica Europea. [...] creolo-inglese. La quasi totalità della popolazione è cristiana, prevalentemente cattolica. Nel complesso il B., per dominante fin dagli anni Cinquanta, il cui leader, G. Price, era primo ministro dal 1964, e videro la vittoria del più conservatore ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] maggiore responsabilità, alla lotta partigiana. Vice segretario della Democrazia cristiana nel 1945, D. si trasferì a Roma dove, insieme a Monte Sole, nei pressi di un cimitero ove era avvenuta una delle stragi più crudeli compiute dalle SS in ...
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SAN MARINO
Antonello Biagini
. Storia (XXX, p. 729; App. II, 11, p. 786; III, 11, p. 662). - Nel 1977 la popolazione del minuscolo stato era di 20.400 ab. (4628 nella capitale). Il maggior introito [...] -sinistra. Nel 1975, la cosiddetta crisi dei cento giorni si produsse quando appunto i socialisti chiesero alla Democrazia cristiana un rafforzamento dei rapporti con i sindacati e una maggiore apertura verso i comunisti, attraverso l'istituzione di ...
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FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] 'aspetto politicamente più rilevante del "preambolo Forlani" era il proposito di estendere la formula di centrosinistra di una redistribuzione del potere all'interno della Democrazia cristiana, determinata dalla volontà di opporsi alla politica di De ...
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Marshall, Isole
Marina Faccioli
Claudio Novelli
(XXII, p. 414; App. II, ii, p. 272; III, ii, p. 42)
Geografia umana ed economica
di Marina Faccioli
Stato (181 km² con 60.000 ab., secondo una stima [...] Darrit, nell'atollo di Majuro. La popolazione, in gran parte cristiana, parla dialetti locali o l'inglese. L'agricoltura (praticata a a rimanere strettamente dipendenti dagli USA. Nel 1983 era stato comunque siglato con gli stessi Stati Uniti un ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] pannelli figurati dell'arco di Settimio Severo nel Foro. Era stata identificata nella città entro un perimetro circolare di mura età islamica, come centro, tra l'altro, di una comunità cristiana. La localizzazione di C. va cercata uno o due km più ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] parecchi lavori - Generaţia dela '48 Şi era nouă (La generazione del '48 e l'era nuova, 1889); MeseriaŞul român (L'artigiano romeno nel 1922 l'Unione nazionale cristiana che nel 1923 divenne la Lega della difesa nazionale cristiana. Dal 1926 al 1936 ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...