Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] , scelto come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della civiltà europea. Le priorità del Chiesa locale, ma anche del modo in cui il problema era stato gestito dai loro superiori, preoccupati di «evitare gli ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] , 11° sec.; vetrate, sec. 12°). Centro della città cinquecentesca era il gotico Rathaus (ricostruito da E. Holl, 1615-20). Notevoli per restaurare l’insegnamento puro e primitivo della dottrina cristiana; la seconda parte, di 7 articoli, tratta ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo in età tarda e dipendono strettamente dall’iconografia
Le origini della musica copta risalgono all’era precristiana; tale aspetto è riscontrabile soprattutto nelle ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] di bianchi e di Cinesi. Il tasso di crescita annua, che si era stabilizzato nei primi anni 1990 intorno all’1%, è sceso progressivamente fino all (18,8%) e anglicana (10,9%). Alla religione cristiana segue quella induista (23,8%); minoranze (5,8%) di ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] . Nei sec. 14° e 15° subì tuttavia saccheggi dalle flotte cristiane; caduta la Siria (1516) in mano ai Turchi ottomani, B sociale ed economico della città. Al termine delle ostilità, era completamente distrutta e di fatto disabitata. Dalla fine del ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] decentramento.
La località era abitata in epoca preistorica, quando probabilmente vi era un importante centro vescovile, divenendo nell’Alto Medioevo il centro principale della cultura cristiana in Scozia. Favorita dalla corona, nel 12° sec. cominciò ...
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Stato dell’Oceania, nel Pacifico centro-occidentale, comprendente 33 tra isole e atolli corallini disseminati in una fascia oceanica che si estende per oltre 20° di longitudine: le Isole Gilbert, le Sporadi [...] Gilbert sono quelle più popolate.
La religione prevalente è la cristiana, sia cattolica (54,4%) che protestante (38%).
, migliorarono le relazioni con il Giappone (a cui era stato richiesto il risarcimento per i danni causati durante il ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] effetti L. riuscì a combinare la sua profonda spiritualità cristiana con gli interessi e le esigenze della monarchia. Fu croci ne diminuì il valore; si estinse nel 1830. L'insegna era un croce d'oro, con i motti Ludovicus Magnus instituit 1663 ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] . Una parte del commercio si svolgeva per mare e vi era adibita una flotta fatta costruire appositamente dal re, la quale faceva probabilmente degli inizî del 2º sec. d. C., scritti in greco e conservati in siriaco: si tratta di opera cristiana. ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] . Le strade fuori delle mura erano fiancheggiate da sepolcri. La città bizantina era più ristretta, lasciando fuori dalle mura la parte meridionale dell’abitato. Tra gli edifici cristiani: i resti della chiesa della Vergine, dove si tenne il concilio ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...