Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] provincia Valeria. Forse già nel 1° sec. iniziò la predicazione cristiana, anche se le memorie dei primi vescovi risalgono al 5°.
in una zona che, in gran parte, già dal 1862 era costituita a riserva reale di diverse specie vegetali e alcune specie ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] generali del 1985 videro l’affermazione della Democracia cristiana guatemalteca, il cui leader M.V. Cerezo commesse nella guerra civile (il bilancio di oltre un trentennio di guerra era di un milione di profughi e di circa 100.000 morti).
Solo ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] a eccezione di Sarajevo (nel 2009 la popolazione del cantone di Sarajevo era stimata in 423.645 ab.) e di Banja Luka.
Il 44% sono quasi tutti di fede islamica sunnita, i Serbi cristiana ortodossa e i Croati in assoluta prevalenza cattolici (18%). ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] vicariato di Roma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5° sec., poi dai investimenti provenienti dal continente nel settore turistico era un ulteriore elemento di tensione politica. ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] partiti antifascisti: il Partito liberale, la Democrazia cristiana, il Partito d’azione, il Partito socialista italiano , oltre a essere un obiettivo dettato da esigenze operative, era parte di un programma politico di controllo della R. da ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] predominante; infatti più che uno stato vero e proprio, l'Impero era un ideale politico-religioso, che dava dignità e forza di difensore della cristianità al consacrato, strettamente unito perciò nel suo compito al papato. Il carattere dell'Impero ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] modo unificate da un cerimoniale misto, romano antico e bizantino. L'idea imperiale di O. era inoltre nutrita da una fede cristiana così intensamente sentita, da farlo giungere a un'identificazione completa della missione temporale dell'Impero con ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] dedite a pesca e caccia, la regione in età storica era abitata dagli Asturi, forse di origine celtica. Conquistata dai Romani dell’invasione araba del 711 fu il fulcro della resistenza cristiana e nel 718, secondo la tradizione, i nobili visigoti ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] . cercò di far fronte alla difficile situazione in cui si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e una riaffermazione del suo carattere alternativo alla Democrazia cristiana (proposta di "alternativa democratica", del nov. 1980 ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] . Nel 238 il senato, a lui ostile, come ostile gli era gran parte dei cittadini stanchi del duro regime che estorceva con tutti figlio Massimo (238). Da fonte cristiana apprendiamo che fu accanito persecutore dei cristiani. In base all'immagine sulle ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...