CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] al Sud e all'Est. L'invasione musulmana provocò forti lacerazioni nella società che si era stabilizzata durante il regno visigoto. Le popolazioni cristiane del Centro si ritirarono nella zona pirenaica, poco popolata e priva di interesse economico ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] ne sia membro. Al 30 settembre 1977 il numero degli Stati membri era di 149; il confronto con la cifra indicata per la Società Consiglio Ecumenico delle Chiese raggruppa qualche centinaio di Chiese cristiane. Dal canto suo la Chiesa di Roma ha ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Alla fine dell'età regia (VI secolo a.C.) Roma si era già estesa fino a occupare una superficie pari a quella dell' , e risolve, quattro problemi: se è del tutto lecito ai cristiani fare la guerra; presso chi risieda l'autorità legittima di dichiarare ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] della fine del XVIII secolo, nei confronti delle popolazioni di diversa religione e cultura. Nella concezione cristiana tutti i non cristiani erano infedeli (era soprattutto il caso dei musulmani) oppure pagani, che si trovavano al di là dei limiti ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, patri.stica aveva inquadrato e sistemato la dottrina cristiana. Il ricomposto sistema aristotelico sconvolge queste posizioni ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in un cimitero ebraico e le avrebbe traslate sul luogo dell'antico tempio di Iside, dove si era costituita una necropoli cristiana. Attorno a quel primo centro devozionale si sarebbe poi articolato, nei secoli successivi, il grande complesso di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] bolle del 30 dicembre 1797 e del 13 novembre 1798, si era preoccupato di fissare le condizioni in cui avrebbe potuto riunirsi il il proprio pontificato sotto il segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò " ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] giudei, per costituire un fondo per la crociata. Il provvedimento venne promulgato per tutte le nazioni della cristianità, ma era rivolto in modo particolare all'Italia, sulla quale sembrò dovesse ricadere la funzione di antemurale contro l'avanzata ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] reale', quest'universo necessitato e senz'anima rappresentava (su questo c'era l'accordo dei filosofi) le ‛qualità primarie', ciò che è ‛ La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ricoprirono tra il 1850 e il 1880 anche i socialisti cristiani e in particolare Thomas Hughes e Edward Vansittart Neale ( reso meno rigida la norma che vincolava il cliente a farsi socio, era stimato nel 1983 in 118,3 miliardi di fiorini, e la sua ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...